7. Annalisa Minetti: grazie alla tecnologia ora può ammirare il mondo. Tutto è cambiato per la cantante Annalisa Minetti, che ha perso la vista a 18 anni a causa della degenerazione maculare e di una retinite pigmentosa. Adesso, grazie ai grandi passi in avanti che ha fatto la tecnologia, l’artista usufruisce di una sofisticata apparecchiatura che elabora il prodotto che ha davanti, in grado di renderla “autonoma” in quasi tutto. → Link
6. Screening gratuiti contro l’ambliopia: insieme si può combattere. In questo ultimo periodo a causa del Covid-19 si è verificata una drastica riduzione delle visite mediche non urgenti, per questo motivo il Comune di Genova e la Clinica Oculistica dell’Università di Genova si sono uniti per offrire screening visivi gratuiti ai bambini delle scuole comunali di Genova. Si tratta di un progetto partito il 27 maggio, che durerà fino a dicembre e lo scopo è quello di permettere una diagnosi precoce dell’ambliopia nei bambini (comunemente chiamata occhio pigro). → Link
5. Strumento record: la cura per il glaucoma in meno di 1 millimetro. È stato già approvato e presentato uno dei più piccoli dispositivi medici impiantabili per la chirurgia microinvasiva del glaucoma (si parla di circa un terzo di millimetro). Tale dispositivo impiantato nell’occhio rappresenta un’innovazione microinvasiva nelle terapie del glaucoma, perché, oltre ad essere indolore, può anche consentire l’interruzione o la riduzione delle terapie farmacologiche. L’effetto che crea sulla qualità della vita dei pazienti fa la differenza. → Link
4. Miopia: come affrontarla? Il paziente miope, che vede male da lontano e molto meglio da vicino, lamenta disagio quando compie semplici azioni come guardare la televisione, andare al cinema, guidare o leggere i cartelli stradali. Oggi, grazie alle tecnologie a disposizione, si può risolvere per sempre ogni grado di miopia, anche associata ad astigmatismo e presbiopia. I possibili trattamenti, che si scelgono su misura per ogni paziente, sono: la tecnica Smile, ICL, IOL Premium e Femtolasik. → Link
3. Chirurgia refrattiva: via la scomodità di occhiali e lenti a contatto. Sensazione di non vederci bene con gli occhiali, soldi spesi nel comprare lenti a contatto, lenti e montature, fastidio con le lenti a contatto… Liberarsi da queste dipendenze aumenta la qualità di vita e ha delle ripercussioni più che positive sullo stile di vita. Ora puoi dire basta a tutto questo grazie alla chirurgia refrattiva, che interviene sull’astigmatismo, sulla presbiopia, sull’ipermetropia e sulla miopia. Le parole d’ordine sono: “strumenti di ultima generazione” e “massima sicurezza”. → Link
2. Blefarite da stress: la cura è anche dentro di noi. Quando si parla di blefarite si intende un’infiammazione delle palpebre, in particolare del bordo palpebrale. Si tratta di una patologia non grave ma fastidiosa, perché dà la sensazione di avere della sabbia negli occhi, causa occhio secco, e dà la sensazione di forte e persistente prurito. La terapia della blefarite purtroppo non consiste nell’eliminarne la causa, perché essendo una patologia di tipo psicosomatico la causa, appunto, si trova un po’ dentro di noi; quello che si può fare, però, è curare il sintomo e cercare di avere delle abitudini quotidiane sane. → Link
1. Miopia, astigmatismo e ipermetropia: la soluzione con le lenti impiantate chirurgicamente. Le lenti intraoculari fachiche sono una delle migliori opzioni per il trattamento dei difetti refrattivi come miopia, astigmatismo e ipermetropia, anche di grado elevato. Tali lenti, utilizzate nei casi in cui non è possibile eseguire una correzione con il laser, dove il difetto refrattivo è troppo elevato oppure se la cornea è troppo sottile o irregolare, vengono progettate individualmente per ogni paziente dopo aver effettuato esami pre-operatori specifici. L’intervento dura 15-20 minuti ed è assolutamente indolore. → Link