7. Malattie degenerative degli occhi: come si cura il cheratocono? Nelle fasi iniziali del cheratocono (malattia degenerativa), il difetto visivo da esso generato si può classicamente correggere con occhiali o lenti a contatto morbide. In casi più avanzati, invece, la terapia adatta a trattare il cheratocono è il Cross-Linking, che serve a rinforzare le fibre di collagene di cui è composta la cornea. → Link
6. Malattie croniche degli occhi: gli esami del “pacchetto glaucoma”. Per confermare, completare oppure approfondire la diagnosi del glaucoma (malattia cronica e progressiva che colpisce il nervo ottico) esiste una serie di esami a cui ci si può sottoporre, che si eseguono in un’unica giornata. Tali esami, non dolorosi, sono il campo visivo computerizzato, l’OCT delle fibre nervose e la pachimetria corneale. → Link
5. Biometria ottica: come funziona questo esame diagnostico? Grazie alla Total Keratometry, IOLMaster 700 di ZEISS consente di misurare direttamente la superficie posteriore della cornea utilizzando la SWEPT Source OCT. Durante l’esame la scansione riesce ad offrire dettagli importanti come, per esempio, rilevare le geometrie oculari irregolari. L’esame, molto rapido, dura circa 10/15 secondi. → Link
4. Cataratta: l’intervento di facoemulsificazione per la cura. La cataratta, condizione oculistica che consiste nell’opacizzazione del cristallino, viene tradizionalmente trattata con la facoemuslificazione, metodo durante il quale il paziente può rimanere sveglio e solamente “controllato” da un’anestesia in collirio. Grazie ad un chirurgo esperto la procedura (indolore) ha una durata di circa 8/12 minuti. → Link
3. Bastano 15 secondi per risolvere un’illusione visiva? Le illusioni visive, a volte vere e proprie sfide e abili ingannatrici, sono delle fantastiche alleate per tenere in allenamento la mente; a volte, però, il cervello sbaglia e percepisce come reale ciò che è in realtà un’illusione ottica. Riguardo alle sfide: riuscirai a trovare nell’immagine una lepre, entro 15 secondi? → Link
2. Una visita oculistica con l’SSN? Se ne parla per il 2024. Quando un cittadino di 33 anni ha richiesto al Cup una visita oculistica, ha scoperto che la prima data disponibile sarebbe stata a Marzo 2024. Dapprima convinto di uno scherzo, si è successivamente reso tristemente conto che la realtà della sanità pubblica è questa, perché una visita oculistica privata l’avrebbe ottenuta entro una settimana. → Link
1. Si sottopone ad una visita oculistica e scopre di avere un tumore al cervello. Quando un ragazzo di sedici anni di Livorno si è recato presso un medico oculista per una semplice visita, avendo un problema agli occhi che lo infastidiva, gli è stato consigliato di approfondire; da quel momento si è dato il via ad un incubo, perché il ragazzo ha scoperto di avere un grande tumore al cervello. Fortunatamente, grazie ad un intervento tempestivo, ora lui è a casa sano e salvo. → Link