TEN 29.03.2021 News della settimana

7. Blue Eye: il percorso diagnostico dell’ambulatorio di oftalmologia pediatrica. Il centro oculistico Blue Eye ha attivato un percorso diagnostico terapeutico dedicato alle patologie oculari del bambino, con particolare attenzione allo studio e all’analisi della funzione visiva a partire dai primi mesi di vita. Questo perché è molto importante individuare precocemente qualsiasi patologia degli occhi, per evitare danneggiamenti irreversibili. La prima visita consigliabile è all’età di 3 anni e verso i 5-6 anni, in età scolare, è consigliabile un nuovo controllo. → Link

6. Disturbo dell’occhio secco: come affrontarlo? Il disturbo dell’occhio secco è causato da Ipolacrimia o Dislacrimia. I sintomi comuni sono: bruciore, sensazione di avere un corpo estraneo nell’occhio, fotofobia e difficoltà nell’apertura della palpebra al risveglio. Nei casi più gravi, addirittura, si può arrivare a dolore oculare e annebbiamento visivo. Le terapie per la sindrome dell’occhio secco, se ancora a livello iniziale, partono da un cambiamento positivo delle abitudini di vita, altrimenti è necessaria una terapia farmacologica o l’uso di lenti a contatto. → Link

5. La rivoluzione della chirurgia refrattiva? ReLEx SMILE. Sicura, efficace e veloce, ReLEx SMILE, tecnica chirurgica che utilizza un laser a femtosecondi ad alta precisione, è la rivoluzione della chirurgia refrattiva per la correzione di miopia, astigmatismo e ipermetropia e, di conseguenza, per l’eliminazione definitiva di occhiali e lenti a contatto. Il tempo di guarigione è decisamente più veloce rispetto alle operazioni con LASIK convenzionale; si tratta di un intervento mininvasivo, rapido e totalmente indolore. → Link

4. Orzaiolo: la salute dei tuoi occhi. L’orzaiolo è un ascesso situato nella zona del bordo palpebrale ed è dovuto all’infezione di una ghiandola. Esso può essere esterno quando la patologia è circoscritta alle palpebre; invece è interno quando si evidenzia sia a carico delle palpebre che dal lato della congiuntiva. Il trattamento dell’orzaiolo si effettua tramite l’applicazione di impacchi caldi o, nei casi più gravi, con l’incisione del bordo palpebrale. Dal punto di vista farmacologico la terapia consiste nell’applicazione di pomate o colliri antibiotici. → Link

3. Illusione ottica: il test visivo della personalità. La nostra mente nasconde tante insidie, per questo è affascinante capire come lavora. Per aiutare a districarsi in tutto ciò gli strumenti efficaci per la definizione del profilo psicologico del soggetto che vi si sottopone, sono i test di personalità, realizzati da professionisti esperti. In questo caso il test si basa sull’osservazione di un’illusione ottica, in grado di far vedere un volto oppure un cavallo. Trattandosi, appunto, di un’illusione ottica, l’occhio percepisce qualcosa che in realtà non esiste o che si manifesta in maniera differente da come la stiamo guardando. → Link

2. Nuovi macchinari per i reparti di Oculistica dell’Ospedale Mauriziano. Grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, all’ospedale Mauriziano ora le patologie oculari possono essere affrontate con strumenti all’avanguardia. Il finanziamento erogato ammonta a quasi 230mila euro ed è stato assegnato in virtù delle ottime performance mostrate dall’ospedale nel corso del tempo. Il primo strumento è un OCT collegato a un fluoroangiografo. Le altre dotazioni sono il microscopio endoteliale, il biometro ottico e il topografo corneale. Tutto ciò potrà aiutare sempre più pazienti a superare i propri problemi alla vista. → Link

1. Luce blu dei dispositivi digitali: quando danneggia gli occhi. Ormai tutti i giorni utilizziamo dispositivi digitali, sia per lavoro che per svago, che emettono la tanto dibattuta luce blu. Sì, perché quest’ultima può causare danni, anche permanenti, all’occhio umano, attraversando il cristallino e raggiungendo la retina, danneggiandola. Gli effetti di una sovraesposizione da Luce Blu possono presentarsi dopo 6-8 ore: molte persone lamentano affaticamento visivo, mal di testa, rossore, occhi irritati, secchezza e insonnia. È necessario, dunque, prevenire l’affaticamento oculare, utilizzare un’illuminazione corretta, mantenere il dispositivo alla giusta distanza e calibrare lo schermo. → Link

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