7. Occhio secco: il 45% delle donne ne soffre prima della menopausa. L’Associazione Italiana Medici Oculisti afferma che le donne hanno più probabilità di manifestare sintomi per il legame tra gli ormoni sessuali e le patologie oculari. L’effetto degli ormoni sessuali, infatti, si manifesta tramite la secrezione lacrimale, i processi accomodativi di messa a fuoco delle immagini, la formazione di cataratta, gli occhi arrossati, la sensazione di occhio secco e la riduzione della tolleranza alle lenti a contatto. → Link
6. Mascherina: indossarla male può causare infezioni agli occhi. Un uso corretto della mascherina, che tanto stiamo utilizzando in questo periodo, non protegge solo dal contagio, ma evita la “congiuntivite da mascherina”: si tratta di un’infezione agli occhi causata dai batteri buoni della bocca che raggiungono gli occhi stessi. Alcuni tipi di mascherina possono anche bloccare la palpebra inferiore e alterare, così, la lubrificazione della superficie oculare. Quando tali disturbi sono ancora lievi, è necessario prevenire intervenendo subito con una visita oculistica. → Link
5. Vanessa Gravina: “Ho rischiato di diventare cieca.” La famosa attrice de “Il paradiso delle signore”, Vanessa Gravina, ha rischiato di diventare cieca sul set quando aveva solo 13 anni: la donna era rimasta esposta a lungo ai riflettori di scena. Iniziando a sentire un forte dolore agli occhi, come se avesse degli spilli sotto le palpebre, le era stata diagnosticata una lesione della cornea provocata da una disfunzione dei filtri dei riflettori. La guarigione è stata lunga e l’attrice ancora ora è sensibile alla luce forte, sia a quella del sole che a quella dei riflettori stessi. → Link
4. Orzaiolo: cos’è e come deve essere curato. L’orzaiolo è un ascesso situato nella zona del bordo palpebrale, dovuto all’infezione di una ghiandola. Tale infiammazione può essere definita esterna ed interna. Il trattamento dell’orzaiolo si effettua mediante l’applicazione di impacchi caldi nella zona colpita dall’infezione oppure, nei casi più gravi, tramite l’incisione del bordo palpebrale. Dal punto di vista farmacologico la terapia consiste nella applicazione di pomate o colliri antibiotici. → Link
3. Ecografia oculare: perché è un esame diagnostico importante. L’ecografia oculare è un esame diagnostico che consente di analizzare le strutture dell’occhio a fondo, in particolar modo le strutture interne dell’occhio e i tessuti presenti nella cavità orbitaria. Con la risonanza magnetica e la tomografia computerizzata, l’ecografia oculare è fondamentale per diagnosticare con certezza patologie anche gravi come i tumori intraoculari e lesioni di vario genere. Non è un esame doloroso e può essere ripetuto per monitorare la progressione o la regressione di una patologia. → Link
2. Lente Intraoculare Tecnis Symfony: la lente intraoculare per correggere miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia. La lente Symfony è la prima lente intraoculare a profondità di campo aumentata utilizzata con l’intervento di cataratta o facorefrattiva e offre un ampio spettro di visione ad alta qualità, con ridotta incidenza di effetti collaterali. Nella maggior parte dei casi il tempo di recupero è minimo e il paziente è in grado di riprendere le proprie attività abituali in 24 ore. → Link
1. Pucker maculare: una patologia oculare da non sottovalutare. Il pucker maculare è una patologia oculare determinata dalla formazione di tessuto cicatriziale sulla macula. Ciò determina una perdita della vista lieve o moderata, visione sfocata o leggermente distorta, difficoltà nel vedere i dettagli, ma possono anche essere lamentati un’area grigia al centro della campo visivo o un punto cieco. Nel paziente con pucker maculare bisogna intervenire chirurgicamente con la vitrectomia, che dura 30 minuti, è in anestesia locale ed è indolore. → Link