7. Oculistica: a Forlì il ventisettesimo Congresso Nazionale SIPe. Forlì ha ospitato centinaia di persone in occasione del ventisettesimo Congresso Nazionale SIPe, la società Iitaliana di perimetria e diagnostica per immagini. Si tratta di un’associazione scientifica che riunisce studiosi, ricercatori e tutti coloro che coltivano particolare interesse nei confronti della disciplina che si occupa di tutti gli aspetti pertinenti lo studio del campo visivo, e della diagnostica per immagini. Sono stati più di centotrenta i partecipanti, tra medici e tecnici ortottisti provenienti da tutta Italia. Le tematiche principali sono state le moderne tecniche di imaging e la chirurgia della patologia glaucomatosa. → Link
6. Cuneo: l’opera dello street artist amante delle illusioni ottiche. A Cuneo, in Piemonte, su un muro della scuola elementare “Lidia Beccaria” spunta un’opera, per la precisione un dipinto che ritrae un gatto dallo sguardo incuriosito e attento, circondato da motivi vegetali. A realizzare tale affresco è stato lo street artist torinese Riccardo Colombo, formatosi all’Accademia di Belle Arti e grande amante delle geometrie a tema naturalistico e delle illusioni ottiche. → Link
5. Miastenia oculare: come curare chi ne è colpito. La miastenia oculare è una malattia autoimmune che coinvolge occhi e palpebre, e le persone che ne sono colpite hanno palpebre cadenti o visione doppia. La miastenia oculare è una malattia che molto spesso non viene identificata al suo esordio, perché i sintomi possono essere inizialmente lievi e facilmente attribuibili ad altre cause. Non esiste una cura specifica, ma solo una serie di trattamenti sintomatici che possono migliorare la qualità della vita dei pazienti. → Link
4. Ptosi Palpebrale: quando si verifica e come agire. La ptosi palpebrale si può verificare per una condizione che comporta una disfunzione del muscolo elevatore della palpebra o del suo tendine di inserzione. Può essere presente fin dalla nascita oppure essere acquisita in età più adulta, e l’impatto sociale è considerevole. La soluzione è chirurgica e non comporta una semplice blefaroplastica ma richiede la mano esperta del chirurgo oculoplastico, che è lo specialista più adatto per affrontare questa situazione. → Link
3. Corneoplastica: l’intervento “salvavista”. La corneoplastica comprende un gruppo di tecniche biomeccaniche e chirurgiche specifiche per migliorare l’anatomia della cornea. Tali tecniche sono efficaci per affrontare ed arrestare in maniera moderna ed efficace malattie temibili per la vista come il cheratocono. La corneoplastica si articola in due fasi: inserimento di protesi intracorneali e trattamento chimico-fisico; inoltre è caratterizzata da bassa invasività, basso rischio e rapidità di recupero. → Link
2. Presbiopia: quando mettere a fuoco da vicino diventa un problema. La presbiopia, non un vero e proprio difetto della vista, è un processo fisiologico legato all’età che si sviluppa dopo i 40 anni e consiste nella perdita progressiva della possibilità di vedere da vicino. Ad oggi non esiste una sola tecnica per eliminare la presbiopia, bensì dopo un’accurata visita si sceglierà la metodica più adatta al paziente. I trattamenti sono: laser ad eccimeri, monovisione, cornea multifocale, lentina intraoculare multifocale e inserto corneale di una microlente. → Link
1. Femtolaser: l’intervento per dire “addio” agli occhiali. Il femtolaser è un trattamento molto preciso, indolore, di massima sicurezza, con minimo tessuto ablato e dall’alta riproduttività dei risultati. Tale tecnica sta rivoluzionando anche la chirurgia della cataratta, infatti, nei casi in cui il chirurgo ritenga idoneo adottare il femtolaser, le prime fasi dell’intervento vengono da lui programmate al computer ed effettuate dal laser in pochi secondi. Tutti i passaggi sono monitorati in tempo reale attraverso la tomografia a coerenza ottica (OCT), che esegue un controllo tridimensionale delle strutture da operare, guidando l’azione del laser. → Link