7. Il distacco di retina: una malattia rara. Il distacco di retina è una delle malattie più gravi dell’occhio e la scomparsa o l’offuscamento di una porzione del campo visivo e i lampi di luce ne sono il sintomo principale. Essa, prevalentemente, colpisce adulti e anziani con una miopia elevata. La causa di tutto ciò è l’invecchiamento dell’umore vitreo, che man mano aderisce sempre meno alla retina. Le soluzioni per il distacco di retina sono due: la vitrectomia e la chirurgia episclerale. → Link
6. Danneggiamento alla vista: la televisione contribuisce ai difetti visivi? La realtà è che guardare la televisione in maniera ravvicinata non danneggia la vista ma può affaticare gli occhi, quindi è necessario mantenere la giusta distanza dallo schermo. È vero che la televisione emette radiazioni ma esse sono limitate, quindi non pericolose per la vista. Per quanto riguarda la lenti, invece, è fondamentale indossarle per chi ha dei difetti di vista, perché in caso contrario l’occhio verrebbe sottoposto a sforzi eccessivi, peggiorando così i difetti visivi stessi. → Link
5. Coronavirus: le lenti a contatto sono un pericolo! Sappiamo che il Coronavirus passa anche dagli occhi ed è per questo motivo che la responsabile del pronto soccorso oftalmico dell’azienda universitaria Policlinico Umberto I, mette in guardia sull’utilizzo delle lenti a contatto: esse covano facilmente sporcizia, assorbono ciò che arriva sulla superficie oculare, quindi il virus potrebbe fermarsi proprio lì; perciò è fondamentale, per sicurezza, utilizzare le lenti a contatto monouso. → Link
4. Il futuro della telemedicina: le visite oculistiche a distanza. Si tratta di una “tele-visita” oftalmologica, un esame a distanza dell’occhio effettuato in streaming usando uno smartphone 5G, collegato a una lampada a fessura che emette un fascio di luce intenso. Il sistema utilizza la tecnologia in modo sicuro, per far partecipare in maniera professionale medici, ottici e pazienti, grazie a una combinazione di tecnologia di stampa 3D e a una piattaforma finanziata dal governo scozzese. Tutto ciò per ottenere una consulenza completa senza la necessità di una clinica. → Link
3. Palpebra artificiale imita il battito naturale dell’occhio: una rivoluzione. Si tratta della sperimentazione, avvenuta in Pennsylvania, di un occhio artificiale in 3D. La palpebra, fatta di idrogel artificiale, riesce a imitare la superficie oculare e questo grazie alla coltivazione di cellule del tessuto della cornea e della congiuntiva. Inoltre è stato possibile riprodurre la malattia dell’occhio secco, in modo tale da testare degli effetti terapeutici. → Link
2. La funzione visiva nello sport: cosa non bisogna sottovalutare. Ci sono alcuni aspetti da considerare riguardo questo argomento, perché il buon funzionamento della vista è particolarmente importante per le attività sportive, dal momento che la corretta risposta motoria (semplicemente anche solo per calcolare le giuste distanze) viene programmata anche da un insieme di abilità visive (qualsiasi tipo di errore può essere collegato a uno o a più difetti di vista). È molto importante, dunque, avere la correzione ottica adeguata, affidandosi a uno specialista. → Link
1. Campagna social per combattere la cecità: la #BlindDateChallenge. GrandVision e Sightsavers Italia Onlus se ne sono occupati; questo per guardare insieme al futuro, per far capire a tutti quanto sia complicato svolgere anche la più semplice azione senza l’ausilio dei nostri occhi. Si tratta di una challenge il cui scopo è quello di pubblicare un video in cui si volge una semplicissima attività ma con gli occhi bendati, per capire cosa realmente significhi vivere letteralmente “al buio”. È importante sensibilizzare il maggior numero di persone possibile, soprattutto perché il 75% della cecità si può prevenire o curare. → Link