TEN 23.01.2023 News della settimana

7. Va dall’oculista e scopre di avere 23 lenti a contatto in un occhio. In California una paziente di circa settant’anni si è recata presso un optometrista lamentando un fastidio nell’occhio; dopo aver pensato che si trattasse di un graffio sulla cornea, di una ciglia, di un’infezione o di un pezzo di lente a contatto rotta, l’uomo ha notato una grande massa di 23 lenti a contatto. → Link

6. Ipovisione: le sue origini. L’ipovisione, particolare condizione oculistica, è la causa di un ridotto campo visivo o di un significativo deterioramento dell’acuità visiva, e può avere diverse origini tra cui il glaucoma, la retinopatia diabetica, il diabete e la degenerazione maculare senile o legata all’età. Aiutare un paziente significa portarlo a ritrovare una normale autosufficienza nelle varie attività quotidiane. → Link

5. Malattie rare dell’occhio: il coloboma. Il coloboma, vale a dire “assenza di tessuto oculare”, è un difetto raro dell’occhio che compromette il visus del bambino; a seconda degli elementi coinvolti tale patologia si manifesta in modo diverso, infatti quando viene colpita l’iride compare una malformazione della pupilla, quando vengono colpiti la retina ed il nervo ottico ci può essere una seria compromissione visiva ed in caso di coloboma palpebrale è la palpebra ad essere deformata. → Link

4. Illusioni ottiche: nel cielo della Turchia c’è una nuvola oppure un UFO? Residenti e turisti presenti in Turchia hanno avuto modo di osservare un eccezionale fenomeno, vale a dire una nuvola lenticolare molto grande, simile ad un UFO. Questo tipo di formazione nuvolosa ha catturato l’attenzione di tutti: il suo aspetto, infatti, dà origine ad interessanti illusioni ottiche. → Link

3. Infiammazioni dell’occhio: l’orzaiolo. L’orzaiolo, dovuto all’infezione di una ghiandola, è un ascesso nella zona del bordo palpebrale; esso, definito esterno ed interno, dal punto di vista farmacologico può essere trattato tramite l’utilizzo di colliri antibiotici o pomate, ma può essere trattato anche tramite impacchi caldi applicati sulla zona colpita dall’infezione o, nei casi più gravi, con l’incisione del bordo palpebrale. → Link

2. Oftalmologia: la microscopia entoteliale. La microscopia endoteliale è un esame che risulta utile per la valutazione pre e post operatoria dei trapianti di cornea e della chirurgia della cataratta, e per la diagnostica di molte distrofie e degenerazioni corneali. Il dispositivo utilizzato fornisce, senza dolore e rapidamente, immagini nitide e di ottima qualità. → Link

1. Visita ortottica: come si svolge? Lo scopo di una valutazione ortottica, che generalmente dura tra i 20 e i 30 minuti, è quello di diagnosticare la presenza di anomalie a carico dell’apparato neuromuscolare dell’occhio e le alterazioni che da questi derivano, vale a dire confusione, ambliopia, strabismo, paralisi oculari, visione doppia e tant’altro. → Link

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