7. Problemi nella messa a fuoco da vicino: come risolvere la presbiopia. La presbiopia, che è un difetto che consiste nella difficoltà della messa a fuoco da vicino, dipende dall’invecchiamento dei tessuti dell’occhio e per questo motivo diventa difficile svolgere le normali attività quotidiane, che richiedono la visione da vicino, senza occhiali. La presbiopia solitamente si manifesta dopo i 45 anni di età. Le tecniche chirurgiche per eliminarla sono due: l’impianto di lenti intraoculari e la tecnologia laser Supracor. → Link
6. Tomografia a Coerenza Ottica: l’esame oculistico di ultima generazione. L’OCT è l’esame da eseguire per analizzare nel tempo le patologie retiniche e quelle corneali e per immagini ad elevata risoluzione della cornea, della macula e della papilla. Si tratta di un esame non invasivo, dunque non doloroso, che si esegue con uno strumento ad elevata precisione, molto sofisticato. Grazie all’elevata tecnologia la durata dell’esame varia dai 5 ai 15 minuti. → Link
5. Formazione bianco-giallastra vicino l’occhio: è benigna? Quella formazione bianco-giallastra e leggermente in rilievo, che cresce in corrispondenza dell’apertura palpebrale, prende il nome di Pinguegola. Non è tumorale, è completamente innocua e principalmente compare nelle persone che si espongono continuamente ad agenti atmosferici quali aria, luce o polvere senza la protezione di occhiali, e nei soggetti anziani. La pinguegola si elimina tramite l’asportazione chirurgica. → Link
4. Vedere male da lontano: il trattamento su misura per te per risolvere la miopia. Oggi si può risolvere il disagio del vedere male la televisione, al cinema, durante la guida, nella lettura dei cartelli stradali e nella visione serale. Questo lo si può fare sfruttando le tecnologie di ultima generazione, capaci di risolvere ogni grado di miopia, anche associata all’astigmatismo e alla presbiopia. Le tecniche a disposizione sono la Femtolasik, la Smile, la Femtolasik presbiopica, la ICL e la IOL Premium. → Link
3. Griglia di Hermann: l’illusione ottica del 1870. Quando si parla di illusioni ottiche non c’è mai una risposta giusta o sbagliata ed è probabile che due persone vedranno molto spesso immagini diverse. Nel caso della Griglia di Hermann quest’ultima chiede alle persone di contare tutti i punti neri che riescono a vedere e c’è una ragione se si ha difficoltà a contare tutti i punti neri, perché in realtà non esistono; infatti se ci si focalizza bene e singolarmente su ogni punto, si può notare che in realtà sono tutti bianchi. → Link
2. Edema Maculare Diabetico: diabete e cecità. Tra le complicanze del diabete vi sono la retinopatia diabetica e l’edema maculare diabetico, una patologia oculare degenerativa; tali patologie possono iniziare con un malfunzionamento fino ad arrivare alla perdita totale della vista. Al giorno d’oggi, però, esistono nuove prospettive terapeutiche e nuovi farmaci meno invasivi che possono aiutare a combattere questa difficile situazione. → Link
1. Dormire con le lenti a contatto? Un errore che può costare la vista. È stata condivisa sui social una foto che ha scioccato gli utenti ed è stata condivisa 50.000 volte: si tratta di un paziente affetto da ulcera corneale infetta da batteri dopo aver dormito frequentemente senza rimuovere le lenti a contatto. Dormire con le lenti a contatto può portare terribili conseguenze, come la cecità permanente, dunque è importante ricordarsi che servono pochi secondi per rimuovere le lenti a contatto ma una vita di danni irreversibili se si sceglie di tenerle addosso. → Link