7. Nidek Mirante: innovativa piattaforma multimodale a scansione laser. Questa nuova macchina offre immagini dai colori ineguagliabili e ad alta definizione; l’esame OCT del segmento anteriore , l’angiografia OCT (ad alta definizione con campo ampio) e anche un’esecuzione simultanea di più esami. Essa offre la possibilità di acquisire immagini ricche di particolari e informazioni, inoltre esaudisce la necessità di effettuare un elevato ingrandimento per dare maggiore attenzione ai dettagli senza deformare la realtà. → Link
6. Una patologia rara e invalidante: la Cheratocongiuntivite Vernal. Si tratta di una congiuntivite allergica, appunto rarissima; in questo caso entrambi gli occhi ne vengono colpiti, si manifesta nei primi anni di vita e scompare in maniera spontanea intorno ai 20 anni: in casi meno gravi si presenta in specifici periodi dell’anno, mentre in altri casi non svanisce mai. Le cause sono poco conosciute, i sintomi sono: arrossamento oculare, abbondante lacrimazione, forte prurito, sensazione di avere un corpo estraneo all’interno dell’occhio, difficoltà nella visione e fotofobia. La cheratocongiuntivite Vernal tende a scomparire, dunque non vi sono cure risolutive, bensì farmaci che la tengono sotto controllo. → Link
5. Oculistica con aumento di 369 interventi: un fiore all’occhiello. Parliamo dell’ospedale di Fabriano: i dati sono stati ufficializzati dal direttore dell’Unità Operativa Complessa. Nel 2016 sono stati effettuati mille interventi (tra interventi di retina, glaucoma, cataratta, iniezioni intravitreali, trapianti corneali e altri interventi minori). Nel 2019 si è arrivati a 1.369. Gli interventi chirurgici più importanti come distacchi di retina, trapianti e glaucomi, sono stati 288. → Link
4. Vermi parassiti negli occhi: ecco cos’è la Telaziasi. Si tratta di un’infezione scatenata da piccole mosche che si nutrono di lacrime e che rilasciano delle uova; successivamente nascono dei vermi (che possono avere una lunghezza fino a 1,25 centimetri) che si sviluppano all’interno del sacco congiuntivale del paziente. Basti pensare a una donna che, dopo aver attraversato uno sciame di piccole mosche, ha sviluppato questa infezione. → Link
3. Si tatua gli occhi e perde la vista. Parliamo di Aleksandra Sadowska, che ha deciso di tatuarsi completamente di nero la sclera. Durante l’operazione ha iniziato ad accusare un dolore molto forte ma il tatuatore l’ha calmata dicendole che fosse normale e che un semplice antidolorifico avrebbe risolto tutto. Sfortunatamente qualcosa è andato storto e la ragazza ora ha raggiunto completamente la cecità, molto probabilmente perché l’inchiostro usato non avrebbe mai dovuto andare a contatto con gli occhi, bensì sarebbe dovuto essere destinato alla sola pelle. → Link
2. Il fumo danneggia la vista? Tutti sono a conoscenza del fatto che il fumo danneggi i polmoni ma in pochi sanno che anche gli occhi subiscono dei danni e non poco gravi; infatti i fumatori hanno il doppio di possibilità di perdere la vista rispetto a chi non è solito fumare, questo perché le sigarette contengono dei composti chimici che irritano e danneggiano gli occhi, cristallino compreso (cosa che accelererebbe sensibilmente il processo della cataratta). → Link
1. La tecnologia avanza: creata un’applicazione che analizza la salute dell’occhio. Un gruppo di studenti ha presentato questo progetto al “One Day Agorà Science Contest”: si chiama “Looking Good” e sfrutta i sensori degli smartphone e l’intelligenza artificiale per l’analisi biometrica della retina, dalla quale si possono diagnosticare più patologie e non solo dell’occhio. Inoltre è stato progettato un apparecchio sempre collegabile allo smartphone, che serve per l’analisi oculistica e per monitorare l’evoluzione della patologia. → Link