7. Caffeina e occhi potrebbero non andare d’accordo: ecco perché. È stato condotto uno studio in cui è stato esaminato l’impatto dell’assunzione di caffeina sulla vista. Tale studio ha analizzato 120.000 partecipanti, tra i 39 e i 73 anni, dal 2006 al 2010. È stato rilevato che un elevato consumo di caffeina può aumentare di oltre tre volte il rischio dell’insorgenza di serie patologie degli occhi, come il glaucoma, per le persone con una predisposizione genetica a una pressione oculare più elevata. → Link
6. Lunghe liste d’attesa per una visita oculistica: un paziente rischia di perdere la vista. Una richiesta di aiuto proviene da un paziente di 71 anni della provincia di Pisa, che in poco tempo si è trovato ad affrontare un calo della vista repentino, che ora non gli consente di fare anche le azioni più semplici, come leggere. Dopo vari esami gli è stata diagnosticata una cataratta, ma, arrivati al momento di prendere una decisione sull’intervento, quest’ultimo gli è stato fissato nel 2022. → Link
5. “Salita in discesa”: l’illusione ottica dei Castelli Romani. I Castelli Romani fanno parlare di sé per un particolare effetto ottico chiamato “salita in discesa”: tale termine è motivato dal fatto che gli oggetti con bordi curvi che vengono posizionati su un determinato tratto di strada in discesa sembrano in realtà risalirla. Il punto interessato dal fenomeno è una piccola discesa posizionata fra due tratti in forte salita, per questo motivo la vista dell’orizzonte è ostacolata. → Link
4. Maculopatia: la soluzione con le iniezioni intravitreali. La diagnosi per la maculopatia richiede un’accurata visita e un OCT, che è un esame altamente tecnologico e rapido per individuare precocemente la malattia. Per il trattamento della maculopatia la principale terapia consiste nelle iniezioni intravitreali di anti-VEGF: si tratta di una piccola iniezione indolore nell’occhio effettuata dopo un’anestesia in gocce; il trattamento viene suddiviso in cicli di una iniezione al mese per 3 mesi. → Link
3. Difetti della vista: la nuova tecnica Relex Smile. La nuova tecnica Relex Smile è adatta al trattamento di miopia elevata ed astigmatismo, ma la novità di questa procedura risiede nella velocità di esecuzione. Nel postoperatorio si può avvertire un leggero fastidio che durerà solo 24 ore e i tempi di recupero sono rapidi, perché la visione è buona nei primi 1/2 giorni e si stabilizza definitivamente in una settimana. → Link
2. La vista in 4K grazie alle lenti intraoculari. In Italia le lenti intraoculari fachiche, l’alternativa al laser, sono sfortunatamente ancora poco conosciute. Con l’inserimento di una lentina intraoculare in pochi minuti si possono correggere miopia, astigmatismo e ipermetropia, ottenendo una visione in “alta definizione”. Si tratta di un intervento molto sicuro, indolore, con recupero immediato e reversibile. Da qualche anno, infatti, per il dottor Alberto Bellone le lenti intraoculari fachiche rappresentano la prima scelta per la correzione dei difetti visivi. → Link
1. Cataratta: l’intervento nei centri oculistici Blue Eye. La cataratta è una patologia oculare diffusa, caratterizzata da una progressiva perdita di trasparenza del cristallino. Nella maggior parte dei casi si tratta di una patologia legata all’età ma in alcuni casi può essere presente già fin dalla nascita oppure presentarsi precocemente. L’unico modo per ripristinare una buona visione è sottoporsi ad un intervento chirurgico, che però non prevede ricovero e si esegue in anestesia locale con alcune gocce di collirio. → Link