7. Esperimento sulle cellule della retina: è possibile riattivarle dopo la morte per curare le malattie neurodegenerative. L’Università dello Utah ha condotto un esperimento su 40 occhi prelevati da donatori deceduti: tale studio ha rilevato che è possibile risvegliare le cellule fotorecettrici della retina dopo la morte, il che apre nuove prospettive per il trattamento delle malattie neurodegenerative, inclusa la degenerazione maculare senile. → Link
6. Illusioni ottiche: l’immagine che stuzzica la curiosità. Il web è pieno di illusioni ottiche che rivelano, per puro divertimento, qualcosa della nostra personalità. È anche il caso dell’illusione ottica in questione, che, se osservata attentamente, può rivelare due importanti elementi: una coppia (il che significa che tieni molto ai tuoi cari) oppure un bambino tra degli alberi (che indica una profonda introversione). Tu, invece, che cos’hai visto per primo? → Link
5. Occhi rossi: allergia o grave patologia? Un po’ di aria forte, della sabbia, della polvere, stanchezza o stress possono far diventare gli occhi rossi, creando parecchi fastidi; ciò accade perchè avviene una vasodilatazione nella parte bianca dell’occhio e come conseguenza si vedono i vasi, dunque l’occhio tutto rosso. Gli occhi arrossati, però, possono anche essere un campanello d’allarme per una grave patologia, come il glaucoma. La cosa giusta da fare è quella di recarsi da un oculista. → Link
4. PRK: la tecnica laser fin dagli anni Ottanta. La PRK è una tecnica laser, messa a punto negli anni Ottanta e approvata negli Stati Uniti nel 1995, che utilizza il laser ad eccimeri. Tale metodica, indolore, si esegue utilizzando un collirio anestetico e dura pochi minuti. Ci vogliono 4 o 5 giorni per raggiungere il 70% della capacità visiva, verso il decimo giorno si raggiunge il 90% della capacità visiva, mentre per il recupero completo occorre aspettare circa un mese. → Link
3. Chirurgia refrattiva e Cataratta: l’esame a cui sottoporsi prima è la pupillometria. La pupilla, che si dilata e si restringe a seconda delle condizioni di luce, è l’orifizio circolare nero situato al centro dell’iride, attraverso cui penetra nell’occhio la luce. La pupillometria è un esame volto a misurare il diametro della pupilla e la sua risposta agli stimoli luminosi, infatti è necessario al chirurgo per valutare l’idoneità della pupilla del paziente al trattamento. → Link
2. Alla scoperta dell’occhio: ecco la sua anatomia. Nell’occhio normale (chiamato anche occhio emmetrope) la visione è ottimale e distinta perché tutti i raggi luminosi vengono fatti convergere in un punto particolare della retina, chiamato macula. Questo processo avviene grazie ad un sistema dinamico di strutture trasparenti quali la cornea, il film lacrimale, il cristallino, il corpo vitreo e l’umore acqueo. Oltre a questi elementi, le principali strutture dell’occhio sono la retina, il nervo ottico e l’iride. → Link
1. Infezione degli occhi: cos’è l’endoftalmite. L’endoftalmite, infezione grave dell’occhio, può interessare il corpo vitreo, l’uvea, la sclera e la retina, ed evolvere fino a diventare panoftalmite, un processo infiammatorio diffuso che colpisce tutte le strutture del bulbo oculare. Tale infezione può estendersi rapidamente oltre i confini del bulbo oculare, colpendo, così, anche la cavità orbitaria e il sistema nervoso centrale. → Link