7. Assottigliamento della cornea: la nuova procedura per il trattamento. Per curare le patologie corneali spesso ci si affida a dei donatori di cornea sana, non danneggiata. Purtroppo, però, attualmente è presente una carenza di cornee ed è per questo motivo che una squadra di ricercatori ha studiato attentamente una procedura in grado di superare questa problematica: l’obiettivo è quello di creare una “tasca” nella cornea, dentro la quale iniettare un biomateriale, che poi viene esposto a impulsi di luce blu a bassa energia, indurendosi in una struttura 3D simile al tessuto corneale. → Link
6. Le tre classificazioni dell’illusione ottica. L’illusione visiva (chiamata principalmente “illusione ottica”) è, appunto, un’illusione del sistema visivo, una percezione che risulta essere differente da ciò che è la realtà. Essa su può classificare in tre tipi: l’illusione cognitiva, l’illusione fisica e l’illusione fisiologica. In questa particolare sfida i soggetti sono delle emoji, e tra queste ce n’è una particolare, diversa dalle altre. Quest’ultima è da trovare in un massimo di dodici secondi. → Link
5. Oculistica: per una visita bisogna aspettare il 2025. Martedì 25 Marzo dell’anno 2025 (quindi tra due anni) è la prossima data disponibile per una visita oculistica. In riva allo Jonio, nell’ospedale della Sibarìtide, un signore di settant’anni di Corigliano Rossano si è recato presso il CUP per la prenotazione di tale visita, ricevendo la non tanto piacevole notizia. Ciò che tutti i pazienti che si affidano al Sistema Sanitario Nazionale si chiedono è se serve davvero attendere tutto questo tempo, se è possibile che un oculista non sia disponibile per due anni consecutivi. → Link
4. Struttura oculare: alla scoperta della sclera. La sclera (cioè la parte bianca dell’occhio), struttura resistente ed elastica, è lo strato più esterno del globo oculare. Strutturalmente essa si suddivide in tre parti, vale a dire l’episclera, la sclera e la lamina fusca. La sclera ha diversi compiti, come quello di dare la forma all’occhio, proteggere il globo oculare, consentire la messa a fuoco delle immagini, consentire l’attacco dei muscoli dell’occhio e fare da supporto meccanico per le strutture bulbari. → Link
3. Difetti refrattivi: la rivoluzionaria femtolasik. La tecnica laser Femtolasik, utilizzata per la correzione dei difetti refrattivi di astigmatismo, miopia e ipermetropia, è risultata essere indolore e parecchio utile grazie alla possibilità di correggere tali difetti della vista molto rapidamente (si parla di circa 5-10 minuti) e di avere un recupero sia visivo che funzionale, senza alcun fastidio, entro le 24 ore dall’intervento. Nell’intervento di Femtolasik vengono utilizzati due tipi di laser: quello a femtosecondi e quello a eccimeri. → Link
2. Cataratta: l’intervento in Day Surgery. La diffusa patologia oculare che viene contraddistinta da una perdita di trasparenza crescente del cristallino, viene chiamata cataratta. Essa di norma si manifesta intorno ai 60 anni ma può anche capitare che sia congenita o che si presenti precocemente a causa dell’utilizzo di farmaci o di traumi. L’unico modo per trattare la patologia della cataratta è l’intervento chirurgico: eseguito senza ricovero e in anestesia locale, quest’ultimo non dà alcun tipo di dolore al paziente. → Link
1. Patologie psicosomatiche da stress: ecco cos’è la blefarite. Una patologia di tipo psicosomatico è, per esempio, la blefarite. Essa è un’infiammazione delle palpebre, nello specifico del del bordo palpebrale, che si manifesta tramite delle piccole pustole. Da qui si può formare l’orzaiolo e successivamente il calazio. La blefarite, pur non essendo grave, è parecchio fastidiosa perché i suoi sintomi sono prurito, sensazione di sabbia e occhio secco. → Link