TEN 05.08.2019 News della settimana

7. Blefaroplastica orientale o asiatica. Come ringiovanire lo sguardo orientale mantenendo intatte le caratteristiche di appartenenza razziale? Si esegue sempre una blefaroplastica ma con trucchi specifici da applicare alla razza orientale; in tutto ciò rimane il rispetto totale del disegno e della forma dell’occhio orientale ma nei casi di richiesta di occidentalizzare lo sguardo allora si interviene modificando leggermente le caratteristiche orientali. → Link

6. Dislessia visiva: disturbo della capacità di leggere i testi in modo corretto e fluente e conseguentemente comprenderli in modo accurato. Nei casi di dislessia visiva in cui sono presenti elementi che interferiscono con la lettura, si è riscontrato che anche una correzione ottica può migliorare la capacità di lettura. Non si tratta di interventi chirurgici o terapie farmacologiche ma di un trattamento sintomatico che, prescritto a seguito di un’accurata visita, migliora la facilità di lettura nel 50% dei bambini dislessici.    → Link

5. MINI WELL: la prima lente intraoculare progressiva ad estesa profondità di fuoco per la correzione della presbiopia. Lo scopo raggiunto, con MINI WELL, è quello di generare una multifocalità progressiva senza un’opacizzazione dovuta ai depositi di calcio. Le particolarità sono varie ma molto importanti perché c’è una visione continua da vicino a lontano, un’ottima qualità della visione, assenza di aloni, rapido adattamento neurosensoriale e sicurezza garantita → Link

4. La maculopatia essudativa (umida) è una delle 2 forme di degenerazione maculare (umida e secca): la forma più rara e anche la più grave. È una malattia legata all’invecchiamento e la principale causa di perdita grave della visione centrale; può passare quasi inosservata nelle fasi iniziali ma poi si nota uno sfocamento delle parole nella lettura, un’area scura o vuota al centro del campo visivo e la distorsione delle linee dritte. I difetti del campo visivo centrale e la distorsione delle immagini possono essere verificati con un semplice test: la griglia di Amsler (test di Amsler). → Link

3. Fluoroangiografia: l’esame da eseguire in caso di sospette patologie vascolari come le retinopatie ipertensiva e diabetica, trombosi, ischemie o altri processi infiammatori che coinvolgono retina o strutture sottostanti. Con questo esame si studiano le modalità con le quali avviene la circolazione attraverso i vasi sanguigni della retina, della coroide e di tutte le sezioni della parte posteriore dell’occhio. Permette di stabilire se i vasi sanguigni sono di grandezza normale, se hanno un aspetto anomalo e se il sangue che giunge è appropriato o insufficiente. Del tutto indolore e rapido, l’esame non presenta rischi. → Link

2. La vitreolisi. Si tratta di una procedura assolutamente non invasiva e indolore; il risultato finale di questa procedura è importante, perché la miodesopsia viene rimossa oppure ridotta ad una dimensione che non impedisce più la visione. → Link

1. Retrazione palpebrale: quando il bordo palpebrale è innalzato e l’occhio più aperto. I processi patologici che contribuiscono alla retrazione palpebrale sono: cause neurogeniche, cause miogeniche e cause meccaniche. La correzione chirurgica avviene in anestesia locale: il muscolo elevatore della palpebra viene allungato quanto necessario per abbassare il bordo palpebrale. Non essendo semplice la chirurgia palpebrale, potrebbe richiedere un ritocco.→ Link

 

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