7. Firenze: la rara terapia genica che salva la vista. L’Azienda ospedaliero-universitaria di Firenze è stata fra le prime in Italia ad utilizzare un farmaco genetico per la cura di una rara malattia della retina, una rara forma di retinite pigmentosa, causa di cecità progressiva, su un giovane paziente di 19 anni. La terapia consiste nell’iniettare il farmaco nella parte più profonda dell’occhio, con una sofisticata tecnica microchirurgica. → Link
6. Le illusioni ottiche come grido di libertà per l’ambiente. A New York il grande successo dello street artist spagnolo Pejac è stato raggiunto con due illusioni ottiche che gridano alla libertà mostrando il bisogno di natura nelle metropoli. Una sembra un muro di mattoni in cui si va a creare un albero. In un’altra due rami di albero escono fuori dalle saracinesche dei negozi, insieme alle rondini che volano di ramo in ramo. → Link
5. Scienza optogenetica: l’uomo di 58 anni che ha recuperato la vista. Ricercatori francesi e svizzeri hanno salvato la vista ad un uomo francese di 58 anni con retinite pigmentosa, utilizzando l’optogenetica (una combinazione di terapia genica e fotostimolazione) per ricreare parti della visione del paziente. Dopo la terapia genica il 58enne ha dovuto indossare un paio di occhiali dotati di una telecamera che cattura i cambiamenti di luce nell’ambiente circostante, e dopo sette mesi di trattamento l’uomo ha iniziato a notare diverse sfumature di grigio, bianco e nero. → Link
4. PRK: l’intervento laser che elimina occhiali e lenti a contatto. L’intervento di PRK viene utilizzato per cambiare la curvatura della cornea, con lo scopo di correggere miopia, strabismo e astigmatismo. Si tratta di una chirurgia ambulatoriale indolore che dura dai 5 ai 15 minuti per occhio. Di solito ci vogliono circa 6 mesi per raggiungere la massima acuità visiva. → Link
3. Le tecniche più moderne per rimuovere la cataratta. La cataratta di solito interessa la fascia di over 50 ma alcuni fattori possono anticiparne l’insorgere. Il sintomo più comune è l’annebbiamento della vista, dunque diventa più difficile distinguere gli oggetti negli ambienti poco luminosi, ma anche i colori ci sembrano meno vivaci e in fasi molto avanzate si può perdere totalmente la vista, che però potrà essere recuperata dopo l’intervento chirurgico. → Link
2. PRK transepiteliale: la correzione dei difetti visivi. La PRK transepiteliale si differenzia dalla PRK perché l’epitelio viene asportato dal laser. L’intervento avviene in anestesia topica, dura pochi minuti ed è indolore. Il recupero visivo è graduale: il 70-80% della capacità visiva si recupera nei primi 10-15 giorni postoperatori, e la parte rimanente entro i primi 2 mesi post intervento. → Link
1. Ipovisione: cos’è e come affrontarla. L’ipovisione è una condizione di acutezza visiva molto limitata, che impedisce il normale svolgimento della vita quotidiana. Può avere diverse origini, tra cui la degenerazione maculare senile, il glaucoma, il diabete, la retinopatia e la retinopatia diabetica. La rieducazione visiva si avvale di vari accorgimenti tra cui anche speciali sistemi telescopici, anche inseribili all’interno dell’occhio. In alcuni casi si può ricorrere ad un trattamento chirurgico. → Link