7. Immagini statiche o video? Le illusioni ottiche che confondono. Sono due le illusioni ottiche sviluppate da uno scienziato giapponese, docente di psicologia sperimentale presso l’Università di Kyoto, che hanno la capacità di ingannare il nostro cervello, facendoci incuriosire. Tali opere sono a tutti gli effetti delle semplicissime immagini statiche, ma grazie a più elementi (contrasti, posizioni e combinazione di colori) quest’ultime sembrano diventare delle figure in movimento. → Link
6. Oculistica: le visite a cui sottoporsi durante l’arco della vita. Controllare il proprio stato di salute visivo, dunque prevenire l’insorgenza di patologie, è importante per vivere tranquillamente. Di solito è consigliato effettuare le visite oculistiche alla nascita, poi a tre anni e, successivamente, a sei anni (periodo corrispondente all’inizio della scuola dell’obbligo); fondamentale è il controllo a 40 anni, a 50 anni e dopo i 60 anni è necessario effettuare una visita ogni anno. → Link
5. Oculistica: donato un autorefrattometro utile per lo screening. Il Rotary Club ha donato al reparto di oculistica di Faenza un autorefrattometro portatile. Tale dono è uno strumento necessario per identificare i difetti di refrazione in maniera oggettiva e velocizzare i tempi di esecuzione di una visita per lo screening della vista dei bambini. L’autorefrattometro, ad esempio, individua patologie come l’occhio pigro. → Link
4. Conoscere l’orzaiolo: ecco come si manifesta. L’orzaiolo, dovuto all’infezione di una ghiandola, è un ascesso definito interno oppure esterno localizzato nel bordo palpebrale. Ma come curarlo? Il trattamento dell’orzaiolo consiste nell’applicazione di impacchi caldi nella zona colpita dall’infezione, mentre nei casi più gravi si interviene con l’incisione del bordo palpebrale. Farmacologicamente, invece, si applicano colliri antibiotici o pomate. → Link
3. Cataratta: la prima causa al mondo di ipovisione e cecità. Secondo i dati dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) la cataratta è la prima causa al mondo di ipovisione e cecità. Nel tempo le proteine che compongono il cristallino si ingialliscono e si opacizzano a causa di tutte le modificazioni ossidative; ciò non consente più di vedere bene, dunque il cristallino diventa cataratta. La cataratta si manifesta tramite problemi visivi con le luci, visione doppia, annebbiata o sfuocata, necessità di cambiare la prescrizione degli occhiali più frequentemente e visione dei colori alterata. → Link
2. Occhi e vita nuovi con la chirurgia refrattiva. La chirurgia refrattiva consiste in un insieme di tecniche chirurgiche che intervengono sulla cornea e sul cristallino per correggere difetti refrattivi come ipermetropia, astigmatismo e miopia. Le tecniche più utilizzate, efficaci, sicure e definitive, sono la LASIK, la LASEK e la PRK: tutte tecniche adatte ad esaudire il desiderio di molte persone di tornare a vedere bene senza lenti a contatto oppure occhiali. → Link
1. Vista sana con la diagnosi precoce. Nella maggior parte dei casi la diminuzione grave della vista e la cecità si possono prevenire ed evitare: la diagnosi precoce è la soluzione. Avere le giuste informazioni sugli occhi, organi importanti del nostro corpo, è un elemento importante ma non è da considerare un mezzo per l’autodiagnosi, infatti la giusta soluzione è quella di affidarsi sempre ad un medico specialista. → Link
