7. Retinite pigmentosa: alcuni dei 155 nuovi geni scoperti sono associati ad essa. L’evoluzione umana continua a fare enormi passi in avanti, infatti sono stati scoperti 155 nuovi geni che si sono originati in minuscole sezioni del nostro DNA. Alcuni di questi geni, a quanto pare, sono associati a malattie come la distrofia muscolare e la retinite pigmentosa. → Link
6. Attenzione ad un riflesso nell’occhio nelle foto scattate con il flash: potrebbe essere il retinoblastoma. Se, dopo aver effettuato una foto, noti un riflesso bianco nella pupilla del soggetto fotografato, ciò potrebbe indicare patologie gravi; il tutto avviene solitamente con il retinoblastoma, vale a dire un tumore dell’occhio che si sviluppa soprattutto durante i primi anni di infanzia di un bambino e che si sviluppa a partire dalle cellule della retina. → Link
5. Ultimo dell’anno: ancora una volta i botti di capodanno rischiano di togliere la vista. Durante la notte dell’altro ieri, 31 Dicembre 2022, i botti e i petardi hanno nuovamente colpito: un ragazzino, infatti, dopo essere stato portato al pronto soccorso d’urgenza, tutt’ora rischia di perdere un occhio. È di 39 anni l’altro uomo colpito ad un occhio, con una prognosi di 10 giorni. → Link
4. PRK: la tecnica oculistica che esiste dal 1995. La tecnica laser che utilizza il laser ad eccimeri è la PRK, chiamata anche foto cheratotomia refrattiva e approvata nel 1995 negli Stati Uniti. Tale tecnica, principalmente efficace nel trattamento dell’astigmatismo e della miopia, è indolore e dura poco. → Link
3. Anatomia della cornea: che cos’è la corneoplastica? Per trattare efficacemente malattie importanti della vista come il cheratocono, la corneoplastica è la giusta scelta perché rappresenta un gruppo di tecniche atte a migliorare l’anatomia della cornea in modo non invasivo e conservativo. La corneoplastica si articola in due fasi: l’inserimento di protesi intracorneali e il trattamento chimico-fisico. → Link
2. Occhio: che cos’è la sclera? La sclera (parte bianca dell’occhio), struttura opaca, biancastra, resistente ed elastica, costituisce, insieme alla cornea, lo strato più esterno del globo oculare. Essa svolge diverse funzioni, come permettere l’attacco dei muscoli dell’occhio, dare la forma all’occhio, proteggere il globo oculare, permettere la messa a fuoco delle immagini e fare da supporto meccanico per le strutture bulbari. → Link
1. Retina a rischio: la chirurgia vitreoretinica. Tramite l’intervento di vitrectomia un chirurgo può intervenire su una retina malata oppure quando il vitreo esercita pericolose trazioni sulla retina. Con la chirurgia vitreoretinica si possono trattare patologie come le degenerazioni retiniche, il distacco di retina e la retinopatia diabetica. Ciò avviene in anestesia locale e in day surgery. → Link