Occhi, infezioni, prevenzione, nuove abitudini visive

Il periodo di emergenza sanitaria ha inevitabilmente cambiato le nostre abitudini, comprese quelle relative alla salute. Per approfondire alcuni temi inerenti il benessere visivo, ZEISS ha coinvolto il Dott. Franco Spedale – Direttore dell’Unità Operativa a funzione Dipartimentale dell’Oculistica dell’Ospedale di Chiari ASST Franciacorta – per analizzare l’attuale situazione e ricordare, in questo periodo più che mai, l’importanza della prevenzione e dell’adozione di comportamenti corretti per proteggere i propri occhi.

Diverse sono le problematiche a cui stiamo assistendo come spiega il Dott. Franco Spedale, Direttore del reparto di Oculistica dell’Ospedale di Chiari:

  • Una maggiore attenzione nel caso di un arrossamento oculare che potrebbe essere causato da virus
  • Un crescente utilizzo di computer, tablet e smartphone.
  • La necessità di adottare semplici ma importanti norme igieniche per prevenire trasmissioni di virus, infiammazioni e affaticamento agli occhi, anche attraverso l’utilizzo di lenti da vista adatte al proprio stile di vita.

La congiuntivite, ad esempio, è oggi uno dei sintomi che possono essere associati al Covid-19. Ecco perché, come conferma il Dott. Spedale, è aumentata l’attenzione ai suoi sintomi, la preoccupazione e di conseguenza il ricorso allo specialista.

“L’arrossamento oculare è uno dei sintomi tipici della congiuntivite, sia che si tratti della forma virale, sia che si tratti di quella batterica. Quello che stiamo riscontrando nell’ultimo periodo è sicuramente un aumento delle persone che si recano in ospedale con gli occhi arrossati e quindi con il timore di aver contratto il virus, anche se la congiuntivite virale da Covid-19 non è così frequente. Quello che consiglio è che, se non associata ad altri sintomi come febbre, dolore alle ossa, si può procedere con l’automedicazione attraverso appositi colliri e poi eventualmente recarsi dallo specialista, facendo attenzione ad alcune importanti norme igieniche”.

I consigli:

  • Lavare spesso le mani ed evitare di toccarsi gli occhi;
  • Se proprio ci si deve strofinare gli occhi, farlo con le mani assolutamente pulite,
  • Non utilizzare mai lo stesso fazzoletto per asciugarsi naso e occhi.

Un fenomeno che sta incidendo notevolmente sulla salute dei nostri occhi e che causa anch’esso arrossamento e sindrome dell’occhio secco, è l’affaticamento visivo, spesso dovuto al maggior tempo che le persone passano di fronte al computer, tablet e smartphone. A questo proposito, come conferma il Dott. Spedale, “è importante tenere gli occhi sotto controllo, ancora prima di arrivare all’insorgere del problema. In questo momento specifico è quindi fondamentale adottare comportamenti corretti anche dal punto di vista visivo per evitare di sviluppare patologie che possono in qualche modo far insorgere la paura di aver contratto il virus e quindi generare stati di ansia e preoccupazione”.

I consigli:

  • Non trascorrere troppo tempo troppo fissando ininterrottamente dispositivi digitali
  • Alternare frequentemente visione a distanza e visione ravvicinata
  • Assicurare una corretta illuminazione all’ambiente
  • Mantenere una postura corretta

La prevenzione non passa però esclusivamente da norme igieniche ma, come ci ricorda ZEISS, anche dall’utilizzo di lenti da vista che tengano in considerazione il nuovo stile di vita. Gli studi e le tecnologie oggi disponibili consentono di scegliere fra un’ampia varietà di lenti, appositamente sviluppate per soddisfare le esigenze visive personali, diverse in base all’età, allo stile di vita, al livello di sedentarietà o di movimento.

Ad esempio, le ultime nate in casa ZEISS, le lenti ZEISS SmartLife, tengono conto delle esigenze visive derivanti da uno stile di vita connesso e in movimento e assicurano campi di visione più ampi, su tutta la superficie della lente, anche nelle aree laterali. Questo è fondamentale al giorno d’oggi, perché gli studi dimostrano che i nuovi schemi di comportamento visivo implicano un minore movimento della testa e un maggiore movimento degli occhi, che però vengono sottoposti a continui stimoli visivi provenienti da diverse direzioni e a diverse profondità di sguardo.

Infine, è importante anche prendersi cura dei propri occhiali e prestare particolare attenzione al modo in cui li maneggiamo o li puliamo, per evitare che questi possano diventare un veicolo di trasmissione di batteri e virus. “Avere le mani pulite quando ci si toglie gli occhiali, lavare ogni parte, lenti, naselli e stanghette con prodotti specifici è una pratica quotidiana fondamentale che può naturalmente contribuire alla prevenzione di infiammazioni e altre patologie oculari” – sottolinea il Dott. Spedale.


Informazioni su ZEISS

ZEISS è un gruppo tecnologico leader a livello mondiale nei settori dell’ottica e dell’optoelettronica. Nell’anno fiscale 2018/19 il Gruppo ZEISS, ha registrato un fatturato di oltre 6,4 miliardi di Euro nei suoi quattro segmenti: Semiconductor Manufacturing Technology, Industrial Quality & Research, Medical Technology e Consumer Markets (dati aggiornati al 30 settembre 2019).

ZEISS sviluppa, produce e distribuisce soluzioni innovative per la metrologia industriale e la garanzia di qualità, per i microscopi usati nelle scienze biologiche e nella ricerca sui materiali e per le tecnologie medicali dedicate alla diagnosi e al trattamento delle malattie nelle specializzazioni di oftalmologia e microchirurgia. Il nome ZEISS è conosciuto nel mondo anche come sinonimo di litografia ottica, strumento usato dall’industria dei chip per la produzione di semiconduttori. La domanda di prodotti a marchio ZEISS quali lenti per occhiali da vista, lenti per foto e videocamere e binoculari è in crescita.

Grazie a un portfolio in linea con le future aree di sviluppo (quali digitalizzazione, sanità e Smart Production) e grazie a un brand forte, ZEISS sta costruendo un futuro che va oltre i settori dell’ottica e dell’optoelettronica. I considerevoli e sostenibili investimenti dell’azienda in ricerca e sviluppo sono la base del successo della continua espansione della leadership di ZEISS nella tecnologia e sul mercato.

Con oltre 31.000 dipendenti, il Gruppo ZEISS è presente in quasi 50 Paesi con circa 60 centri di vendita e assistenza in tutto il mondo, oltre a 30 stabilimenti di produzione e 25 centri di ricerca e sviluppo. La sede centrale dell’azienda, fondata nel 1846 a Jena, si trova oggi a Oberkochen, in Germania. Carl Zeiss Foundation, una delle più grandi fondazioni tedesche dedicate alla promozione della scienza, è il proprietario unico della holding Carl Zeiss SpA.

Per maggiori informazioni: www.zeiss.it

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