Le novità sulla miopia in età pediatrica

Le novità sulla miopia in età pediatrica

Perché oggi parliamo di miopia? Intanto perché è una cosa che inizia in età pediatrica, quindi noi ci occupiamo di bambini e ci interessa la miopia; poi perché questa ha un costo sociale molto ampio fra visite, correzione ottica ed eventuali problematiche legate alla miopia, ma anche perché gli ultimi studi hanno dimostrato una forte aumento dell’incidenza della miopia, che addirittura arriva al 90% in alcune popolazioni asiatiche nelle ultime generazioni, ma negli ultimi 30 anni è quasi raddoppiata anche nelle popolazioni occidentali. Quando hanno fatto studi prendendo popolazioni paragonabili, quelle più scolarizzate rispetto a quelle che abitano in ambienti rurali dove la scolarizzazione è più bassa, l’incidenza della miopia nelle forme scolarizzate è sicuramente più alta.
Su questa cosa sembra giocare un ruolo anche un altro fattore: la riduzione dell’attività all’aria aperta; questo fattore, che ha un’incidenza non molto forte però importante, addirittura ha portato alcune scuole asiatiche (come a Singapore) a dare come compito scolastico delle attività all’aria aperta; questo perché probabilmente l’aria aperta, stimolando la produzione di dopamina, che è un neurotrasmettitore, potrebbe ridurre la velocità di progressione della miopia.
Come si tratta la miopia? La miopia si tratta intanto conoscendola, quindi facendo una diagnosi che ovviamente viene fatta in ambito oftalmologico (quindi si va dall’oculista); dopodiché l’oculista, una volta diagnosticata la miopia, farà una prescrizione ottica. Generalmente in età pediatrica si inizia con l’utilizzo di occhiali ma oggi, visto l’utilizzo giornaliero di lenti a contatto, si tende a utilizzare le lenti a contatto anche in età pediatrica; basta, come in tutte le cose, non abusarne.
Oggi si tende a fare una correzione completa, un tempo si tendeva a sottocorreggere le miopie, pensando che riducessero la velocità di progressione, invece oggi si è visto che questo non corrisponde al vero, quindi si tende a dare una correzione completa e permanente.
Spesso i genitori ci chiedono cosa possono fare per rallentare questa velocità, perché nell’adolescenza in alcuni casi la miopia progredisce in maniera abbastanza esuberante: negli ultimi anni gli studi scientifici hanno dimostrato che lo strumento più efficace per rallentare la velocità di progressione della miopia è l’utilizzo di un collirio a base di atropina in una concentrazione estremamente diluita (circa 100 volte più diluita) rispetto a quello che si trova in commercio e che sembra avere delle buone chances sulla riduzione della vecità di progressione della miopia; ecco perché gli studi si stanno concentrando su questa cosa qui, anche se ad oggi non esiste un collirio a quella concentrazione sul mercato italiano, con le indicazioni specifiche per questo utilizzo.

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