L’astigmatismo può essere corretto con il laser? – Dr. Andrea Russo

L’astigmatismo può essere corretto con il laser?

Un’altra delle domande che più frequentemente ci rivolgono i nostri pazienti è la possibilità o meno di correggere l’astigmatismo.
Questa domanda è sicuramente il frutto della vecchia tecnologia a nostra disposizione: se facciamo un salto indietro di 20, 15 ma anche di 10 anni, questa domanda era assolutamente puntuale perché con la tecnologia dell’epoca non era possibile correggere sempre in maniera efficace l’astigmatismo.
Con la tecnologia attuale tutto è cambiato e come dico spesso ai pazienti è come paragonare uno smartphone di oggi con un telefono cellulare di 10 anni fa, sono il giorno e la notte e questo non fa eccezione per quanto riguarda l’astigmatismo, che ora può essere corretto in maniera totale con infinite possibilità: ci sono i cristallini che correggono l’astigmatismo, ci sono le ICL, i laser ad eccimeri e tutto questo avviene, peraltro, sotto il controllo robotizzato che ci consentono oggi l’informatica e la sensoristica.
Quindi la risposta è: assolutamente sì, l’astigmatismo può essere corretto in maniera completa per tutti i pazienti.
Un’altra delle domande legate all’astigmatismo è la presenza di questo, o meno, nel difetto visivo dei pazienti; è infatti esperienza comune che i pazienti siano un po’ disorientati rispetto all’astigmatismo.
Innanzitutto spieghiamo brevemente che cos’è l’astigmatismo: l’astigmatismo è la cornea non perfettamente tonda. Questa è la cornea, ovvero sia la membrana trasparente anteriore degli occhi; anziché essere perfettamente sferica questa membranella tende a diventare un pochettino a forma di cucchiaio, a forma di pallone da rugby, ovvero più curva su un lato rispetto che su quello ortogonale. Questa condizione si chiama astigmatismo.
Per definizione tutti noi siamo astigmatici, non esiste un essere umano che non abbia l’astigmatismo ma si tratta di averlo in maniera più o meno forte e più o meno patologica; la perfezione purtroppo non appartiene agli esseri umani, per cui il nostro occhio avrà sempre un raggio più curvo rispetto all’altro e questo può spiegare molte volte, nei pazienti, questo astigmatismo che va o che viene, a seconda che un collega lo reputi più o meno invalidante per la visione del paziente e che quindi lo riporti al paziente.
Essere astigmatici è condizione obbligatoria per gli esseri umani, oserei quasi dire per tutti gli esseri viventi; si tratta di essere astigmatici in maniera tale da necessitare o meno di una correzione per una visione buona, sono infatti moltissimi i pazienti che, pur essendo lievemente astigmatici, possono tranquillamente vedere senza l’utilizzo di occhiali o lenti a contatto.

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