Proposto un “Bonus Vista” di 50 euro per l’acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto per le fasce di reddito meno abbienti

Commissione Difesa Vista Onlus, di cui fanno parte tutte le Associazioni rappresentative degli attori che operano nella filiera della visione, tra cui medici oculisti, ottici, e produttori di occhiali, lenti oftalmiche e lenti a contatto (ANFAO, ASSOGRUPPI OTTICA, ASSOTTICA, FEDEROTTICA e G.O.A.L.) esprime profonda soddisfazione per la presentazione dell’emendamento istitutivo del “Bonus Vista” da parte di rappresentanti di maggioranza e opposizione alla Legge di Bilancio 2021, in questo drammatico momento di emergenza sanitaria ed economica in cui molti cittadini sono costretti a ridimensionare i consumi e a trascurare alcuni aspetti della salute.

“La salute della vista e degli occhi è un elemento essenziale per la salvaguardia e il benessere dei cittadini. – afferma il Cav. Vittorio Tabacchi, Presidente di Commissione Difesa Vista – Il perdurare della crisi economica causata dal COVID-19, in combinazione con il prolungato uso di dispositivi elettronici determinato dalla pandemia, sta mettendo a rischio l’accesso alla cura della vista da parte delle fasce economiche più deboli. Un voucher per l’acquisto di occhiali e lenti a contatto è, quindi, una misura fondamentale per garantire un livello di qualità della vita adeguato a tanti cittadini, tutelando la loro autonomia personale nella vita quotidiana e nel lavoro”.

Presso la Commissione Bilancio della Camera sono stati presentati cinque emendamenti per l’istituzione di un “Bonus Vista” da parte di deputati di maggioranza e opposizione. “La presentazione delle proposte emendative alla Legge di Bilancio 2021 per l’istituzione di un “Bonus Vista” di 50€ per l’acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto correttive per le fasce di reddito più basse rappresenta un primo importante passo per l’adozione di misure adeguate a sostenere la salute della vista dei cittadini. Ringraziamo pertanto gli Onorevoli Fiorini, Russo, De Menech e Mor che hanno dimostrato sensibilità per una questione a nostro giudizio fondamentale”, continua Vittorio Tabacchi.

“Durante l’esame del Decreto Rilancio, la proposta non era purtroppo riuscita ad ottenere l’approvazione della Commissione. – dichiara ancora il Presidente – La speranza è che in questa occasione l’emendamento possa essere segnalato tra quelli che verranno effettivamente esaminati e riuscire ad essere approvato, in modo da offrire un sostegno a migliaia di cittadini in difficoltà.”

Garantire l’accesso a un contributo per l’acquisto di strumenti correttivi per la vista ai cittadini meno abbienti in un momento di profonda crisi economica potrebbe, infatti, rappresentare un fattore decisivo per evitare che molte persone in difficoltà si trovino costrette a trascurare i problemi visivi, procrastinando l’acquisto di strumenti adeguati o, ancora peggio, ricorrendo ad alternative dannose per la salute.

Inoltre, il buono, da utilizzare presso i centri ottici specializzati sul territorio per l’acquisto di strumenti necessari per correggere una accertata ametropia, oltre che assicurare gli investimenti necessari a garantire la sicurezza dei consumatori, avrebbe anche un effetto positivo sui numerosi punti vendita di ottica (oltre 9.000 sul territorio italiano) che hanno dovuto far fronte alla crisi causata dal COVID-19.


CDV Onlus
L’esperienza di Commissione Difesa Vista nell’informare correttamente su argomenti legati alla salute della vista è molto ampia. CDV opera dal 1972 e, nel corso degli anni, ha organizzato seminari, convegni e workshop relativi al tema degli occhi e della visione, ha commissionato ricerche scientifiche, fino a concentrarsi nell’attività di prevenzione e screening visivi gratuiti rivolti alla cittadinanza. Negli ultimi anni sono state testate più di 20mila persone (tra cui anche i
bambini per evidenziarne preventivamente il grave problema dell’ambliopia), raccogliendo dati importanti sulla salute oculare e sul benessere visivo degli italiani, troppo spesso trascurato.

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