7. Oculista, ottico, ortottista e optometrista: come distinguerli? Capita spesso di confondere le professioni legate al mondo della vista, rischiando anche di non rivolgersi al giusto professionista. Quali sono, dunque, le differenze? L’oculista diagnostica difetti e patologie e prescrive trattamenti farmacologici e chirurgici; l’ottico è un artigiano che realizza, misura e rivende ausili visivi; l’ortottista segue il paziente dalla riabilitazione visiva all’esecuzione di esami strumentali e assiste il chirurgo oculista in sala operatoria. L’optometrista, invece, riconosce i difetti visivi e valuta le possibili misure correttive. → Link
6. Retinopatia diabetica e intelligenza artificiale: lo studio italiano. Uno studio osservazionale condotto su 85 pazienti, seguito presso gli ambulatori diabetologici della Asl Torino 5, ha previsto una procedura di screening tramite l’impiego sistematico di DAIRET, un algoritmo di intelligenza artificiale per lo screening di primo livello della retinopatia diabetica, con l’obiettivo di valutare la sua efficacia nell’individuare i casi di complicanza, confrontandola direttamente con la diagnosi clinica dell’oculista. → Link
5. Illusioni ottiche: come funziona il nostro cervello? Esiste un’immagine, che, osservandola, può sembrare che si muova, infatti il buco nero che si trova al centro di quest’ultima sembra che tenda ad allargarsi. In realtà non è vero, perché si tratta di un’illusione ottica: è stato chiesto a 50 persone senza problemi visivi di osservare l’immagine e, misurando le risposte dell’occhio allo stimolo visivo tramite uno strumento ad infrarossi, è stato rilevato che alla vista dell’immagine corrisponde la dilatazione della pupilla. → Link
4. Sguardo stanco e invecchiato: risolvere con la blefaroplastica nello studio del dottor Francesco Bernardini. Con il passare degli anni sulle palpebre si presentano un eccesso di pelle, occhiaie e borse, che portano lo sguardo a non essere più fresco e giovane. In questo caso entra in gioco la blefaroplastica, che ripristina freschezza e giovinezza riposizionando il grasso, riempiendo ed eseguendo un tensionamento della pelle. Tale trattamento, indolore, dona risultati estremamente naturali. → Link
3. Occhio secco: le cure per questa sindrome nel centro oculistico Blue Eye. La cheratocongiuntivite secca, più comunemente conosciuta come “sindrome dell’occhio secco”, è una condizione oculare comune in persone di età avanzata, causata da un disturbo del film lacrimale. In caso di occhio secco la produzione del film lacrimale è insufficiente oppure le lacrime prodotte sono caratterizzate da una eccessiva evaporazione; il trattamento lo si trova nella luce pulsata IRPL: una terapia rapida ed indolore. → Link
2. Come funziona una visita oculistica? Tutti i passaggi nello studio del dottor Pierpaolo Paolucci. Durante una visita oculistica, dopo aver raccolto informazioni generali ed oculari, si passa all’esame oculare vero e proprio, in cui si osservano gli occhi e la motilità oculare, si valutano il visus e l’eventuale difetto di rifrazione, si misura la pressione oculare, infine si guarda il fondo dell’occhio per valutare il vitreo e la retina. La durata della visita oculistica può variare da venti minuti ad un’ora. → Link
1. Organizzazione Mondiale della Sanità: i 5 sintomi della cataratta. Stando ad effettivi dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, la cataratta è la causa più comune di cecità ed ipovisione al mondo. I cinque sintomi più comuni sono: visione alterata dei colori, visione annebbiata o sfuocata, visione doppia, problemi visivi con le luci e necessità di cambiare frequentemente la prescrizione degli occhiali. → Link