TEN 30.06.2019 News della settimana

7. La iontoforesi: avanzatissima metodica non invasiva utile per facilitare l’assorbimento di farmaci all’interno dell’occhio. Tecnica utilizzata per migliorare la terapia del cheratocono; essa si avvale di deboli correnti per veicolare efficacemente e rapidamente le molecole medicamentose all’interno del bulbo oculare. Si facilita l’assorbimento della riboflavina all’interno della cornea ed è indicata per la terapia del cheratocono e in generale per contrastare lo sfiancamento della cornea. Con la iontoforesi i tempi si accorciano notevolmente e l’assorbimento è molto maggiore. → Link

6. Il foro maculare: formazione di un’apertura nella parte centrale della macula. La soluzione terapeutica consente di ottenere i migliori risultati ed è la vitrectomia. L’intervento consiste nella rimozione parziale o totale del corpo vitreo dell’occhio al fine di rimuovere le trazioni che tengono aperti i lembi della lesione e di consentire quindi alla retina di ripristinare la sua normale conformazione. → Link

5. Strabismo: il disallineamento degli assi oculari. L’obiettivo della cura dello strabismo è di migliorare l’allineamento oculare che permette una migliore cooperazione tra i due occhi. Il trattamento prevede la prescrizione di occhiali quando necessari, esercizi ortottici utili per alcuni tipi di strabismo e l’eventuale utilizzo di prismi in attesa di un intervento chirurgico dei muscoli extraoculari.   → Link

4. Laser ad eccimeri Bausch&Lomb/Technolas Perfect Vision Z-100 PTA.
 Rende disponibile l’invio dei dati anagrafici e refrattivi del paziente al laser; con il riconoscimento irideo dell’occhio del paziente si è in grado di compensare l’angolo di torsione fra la posizione eretta e la posizione supina sotto il laser. Tale angolo può essere rilevante ai fini del risultato refrattivo, oltre che nei pazienti affetti da miopia o ipermetropia, soprattutto nei pazienti che presentano un elevato astigmatismo.  → Link

3. Lenti intraoculari fachiche (PIOL): impianti inseriti nell’occhio per correggere le anomalie della vista. Esse aiutano a focalizzare la luce sulla retina, ma agiscono all’interno dell’occhio invece che sulla sua superficie. Sono raccomandate per i casi da moderati a gravi di miopia, ipermetropia e astigmatismo e per persone con cornea estremamente sottile o secca. Il paziente dovrebbe avere un’età tra i 21 e i 40 anni e non soffrire di patologie come cataratta, glaucoma, presbiopia o infezioni oculari. → Link

2. Visian ICL: quando il laser non basta. 
Quando non è possibile eseguire una procedura con il laser si può procedere all’impianto di lenti fachiche come le ICL: impiantabili per la correzione di difetti visivi come miopia, ipermetropia ed astigmatismo anche molto elevati. Inoltre la tecnica di correzione dei difetti visivi con ICL si è dimostrata superiore qualitativamente rispetto alla LASIK. → Link

1. Il calazio: infiammazione cronica delle ghiandole di Meibomio.
La terapia preventiva del calazio è seguire una dieta sana; è indicato un delicato massaggio della palpebra gonfia per cercare di rimuovere l’ostruzione del dotto escretore della ghiandola. L’applicazione di pomate antibiotiche o antibiotico-cortisoniche deve essere prescritta solamente dal medico oculista e in ogni caso è opportuno accertarsi che non siano presenti difetti visivi non corretti. → Link

 

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