Cosa trovi in questo articolo:
Cos’è la chirurgia refrattiva oculare?
Come funziona prima di confrontarsi con la chirurgia laser di oggi?
I pazienti possono sottoporsi alla chirurgia su entrambi gli occhi nello stesso giorno?
Chi può sottoporsi al LASIK?
Chi può sottoporsi alla PRK?
Quanto dura la PRK?
Le tecniche di chirurgia fanno male?
Quali sono i preparativi prima di sottoporsi all’intervento LASIK o PRK?
Quali step vengono fatti il giorno della chirurgia?
Cos’è la chirurgia refrattiva oculare?
La chirurgia refrattiva dell’occhio si riferisce a qualsiasi procedura chirurgica utilizzata per risolvere i problemi di vista. Negli ultimi anni, abbiamo assistito a enormi progressi in questo campo. Fino a quando le lenti a contatto non furono rese popolari negli anni ’50, gli occhiali erano stati l’unico modo pratico per correggere i difetti refrattivi. La chirurgia refrattiva e l’intervento laser consentono a molti pazienti di vedere meglio rispetto a qualsiasi altro momento della loro vita.
La cheratotomia radiale è stata una delle prime procedure refrattive incisionali. Il concetto è stato usato per la prima volta più di 50 anni fa nell’università di Juntendo in Giappone. Ora, diversi approcci moderni alla chirurgia oculare refrattiva spaziano dal rimodellamento laser della superficie dell’occhio a procedure come LASIK e PRK.
Come funziona prima di confrontarsi con la chirurgia laser di oggi?
La PRK è il primo intervento chirurgico refrattivo al laser per correggere la vista, ancora prima della ben più conosciuta procedura LASIK. Sebbene il recupero post-PRK richieda più tempo di quello LASIK, la PRK viene ancora comunemente eseguita e offre ad alcuni pazienti maggiori vantaggi rispetto alla prima.
La PRK è particolarmente indicata per le persone con cornee sottili o che soffrono di particolari problemi corneali. La tecnica PRK è meno invasiva della LASIK e presenta una procedura operativa senza le possibili complicazioni causate dalla creazione di un lembo corneale.
Con la chirurgia LASIK, il recupero è molto più rapido. Un lembo sottile viene creato sulla cornea. Il lembo di tessuto viene sollevato e il laser chirurgico, controllato da computer, rimodella attentamente gli strati della cornea per riparare le imperfezioni nella curvatura che portano ad una visione distorta. Il lembo, che non è visibile agli altri, si fisserà nuovamente sull’occhio in modo sicuro, ma rimarrà per sempre.
I pazienti possono sottoporsi alla chirurgia su entrambi gli occhi nello stesso giorno?
Sì, è possibile farlo. Tuttavia, è più probabile che la chirurgia PRK venga eseguita sul secondo occhio dopo alcune settimane, considerando il periodo di recupero più lungo. Invece la procedura LASIK viene eseguita su entrambi gli occhi contemporaneamente. È consigliato consultare in anticipo il chirurgo oculista.
Chi può sottoporsi al LASIK?
Modellando una cornea di forma irregolare in una forma più normale, l’intervento LASIK corregge l’astigmatismo. Le persone miopi potranno sottoporsi al LASIK per appiattire la cornea troppo convessa. Viceversa, quelle ipermetrope potranno sottoporsi alla procedura per ottenere una cornea più convessa.
È importante notare che bisogna avere delle aspettative realistiche quando si considera sottoporsi all’intervento LASIK. Oltre il 90 percento dei casi, l’intervento LASIK viene eseguito con una visione 20/40 senza l’uso di occhiali o lenti a contatto. E’ importante esaminare se la visione 20/40 sarà sufficiente per la propria linea di lavoro, per hobby o attività particolari.
Chi può sottoporsi alla PRK?
Come procedura standard, il chirurgo rileva dei punti generali per qualificare un paziente. Lo stesso vale per i pazienti che considerano l’intervento LASIK. Condizioni come il glaucoma, la cataratta, le infezioni, le malattie autoimmuni non dovrebbero esistere prima dell’intervento chirurgico per non avere un impatto negativo sul recupero postoperatorio. Idealmente, il paziente deve avere almeno 21 anni se non diversamente specificato per sottoporsi all’intervento. I pazienti in allattamento o in gravidanza potrebbero anche essere controllati per squilibri ormonali.
La PRK offre un eccellente tasso di successo e un’alternativa ideale per i pazienti che potrebbero non essere dei buoni candidati per la chirurgia oculare LASIK. Simile a quest’ultima, è un intervento chirurgico ambulatoriale che richiede dai 5 ai 15 minuti per ciascun occhio.
I pazienti che hanno una delle seguenti condizioni non sono candidati alla PRK:
- cornee sottili
- malattia corneale
- glaucoma o cataratta (avanzati)
- diabete, gravidanza o allattamento
- errore refrattivo variabile
Quanto dura la PRK?
Sia LASIK che PRK sono procedure ambulatoriali che richiedono dai 5 ai 15 minuti per occhio.
Le tecniche di chirurgia fanno male?
La PRK espone parti più profonde della cornea che, rispetto alla LASIK, possono portare ad un maggior disagio in seguito all’intervento chirurgico. In generale, che si tratti di LASIK o PRK, la procedura è indolore poiché le gocce di anestetico vengono utilizzate prima dell’intervento. Se necessario, è possibile prescrivere antidolorifici.
Quali sono i preparativi prima di sottoporsi all’intervento LASIK o PRK?
E’ necessario fare un esame per assicurarsi che il paziente sia idoneo a sottoporsi all’intervento. Il chirurgo oculista utilizza un topografo corneale per mappare elettronicamente l’intero occhio e per ottenere risultati senza errori. Verranno eseguiti anche i test per le linee guida generali sopra menzionate.
Quali step vengono fatti il giorno della chirurgia?
Durante la procedura, il paziente è sdraiato con il sistema laser sulla parte superiore del viso. La correzione della vista viene eseguita su un occhio dopo l’altro. Il paziente può scegliere di avere la correzione sull’altro occhio subito dopo il primo o in un giorno di chirurgia separato. Delle gocce anestetiche vengono quindi utilizzate per intorpidire l’occhio. Dopo di che, il chirurgo procede con il breve intervento chirurgico.
Quando si può ricominciare a guidare e tornare al lavoro dopo la chirurgia?
La maggior parte degli oculisti consigliano al paziente che si è sottoposto alla PRK di rimanere 3 giorni a riposo prima di tornare al lavoro, mentre chi si è sottoposto alla LASIK può tornare alla vita sociale dopo 1 giorno.
Quando va fatta la visita di controllo?
Solitamentela prima visita di controllo si fa il giorno dopo l’intervento. Una settima o un mese dopo viene di solito fatta la seconda visita.
Se avete altre domande rivolgetevi con fiducia al vostro oculista specialista. Prenotate per tempo la vostra visita informativa.