7. Street art 3D: le meravigliose illusioni ottiche ispirate alla natura. Edgar Müller, lo street artist che crea meravigliose opere in 3D, si dedica a illusioni ottiche ispirate alla natura, tra cascate, grotte e pianeti che sembrano veri e che, essendo realizzati in strada, riescono a coinvolgere completamente ogni passante. Il trucco è posizionarsi in determinati punti per apprezzare totalmente l’illusione della tridimensionalità, per sentirsi parte dei suoi mondi fantastici. Una delle sue opere più famose è “Ice Age” realizzata in Irlanda. → Link
6. Trapianto di cornea: Il salto di qualità a livello chirurgico e terapeutico. Una donna livornese di 70 anni, affetta da cheratocono, sentiva forte dolore e vista annebbiata. Per questo motivo aveva subito negli anni due trapianti perforanti di cornea, il cui esito però era sempre stato negativo. Un mese fa è tornata in sala operatoria, nella quale le è stato eseguito il trapianto del solo endotelio, lo strato più profondo della cornea. Ora la paziente sta bene e vede molto meglio. → Link
5. Covid: le Clean Room per snellire le liste d’attesa. Le Clean Room sono degli ambulatori sterili, dotati di tutto ciò che occorre per eseguire interventi a bassa complessità. Si tratta di una soluzione semplice, efficace e dai costi contenuti, che permette di risolvere il problema delle liste d’attesa delle sale operatorie, snellendole. Gli oculisti, in particolare, vorrebbero utilizzare la clean room per trattare le maculopatie con le iniezioni intravitreali; quest’ultime consentono non solo di prevenire la perdita della vista ma anche di recuperare l’acuità visiva perduta. → Link
4. Il cross linking per il trattamento del cheratocono. “Cross linking” è un termine inglese che intende la formazione di legami incrociati. Si tratta di una cura innovativa del cheratocono e ne esistono due tecniche diverse: il cross linking corneale standard e il cross linking transepiteliale. Entrambe le tecniche danno ottimi risultati e l’associazione con la iontoforesi permette di ottenere risultati ancora migliori. → Link
3. Presbiopia: il difetto di vista da cui non si scappa. La presbiopia è un difetto visivo che si manifesta intorno ai 40 anni e si stabilizza verso i 60. Inizialmente si manifesta con una diminuzione della vista da vicino, a 50 anni si inizia a non riuscire più a leggere le cose piccole e a 60 anni diventa impossibile leggere qualsiasi cosa o anche vedere cosa c’è nel piatto. Per risolvere la presbiopia ci si affida a occhiali multifocali oppure a soluzioni definitive come il laser Supracor e le lenti intraoculari IOL premium. → Link
2. Blue Eye Milano: la tecnologia avanzata Lasik. La tecnica chirurgica Lasik è la procedura più utilizzata al mondo e permette alle persone affette da miopia, ipermetropia o astigmatismo di eliminare per sempre il fastidio di occhiali e lenti a contatto, ma anche di riottenere un’ottima capacità visiva in maniera sicura, rapida, efficace e indolore. La tecnica Lasik, inoltre, consente al paziente di ritornare alla vita sociale e lavorativa in tempi rapidissimi. → Link
1. Lenti Zeiss trifocali: addio dipendenza da occhiali. Per i pazienti che, affetti da cataratta o presbiopia, con o senza astigmatismo, desiderano non avere più una dipendenza dagli occhiali e condurre uno stile di vita più attivo, la soluzione efficace consiste nelle lenti Zeiss trifocali: esse sono in grado di offrire al paziente una visione funzionale eccellente, non solo per vicino e per lontano ma anche a distanze intermedie. → Link