7. La malattia degenerativa della cornea: il cheratocono. La malattia del cheratocono, di cui una persona ogni 2000 ne soffre, fa assumere alla cornea una forma a cono, che distorce la visione da lontano e da vicino e determina, dunque, una riduzione progressiva della capacità visiva. Solitamente il cheratocono insorge in età adolescenziale, tra i 14 e i 20 anni; ad oggi non esiste una cura definitiva per il cheratocono ma, nelle sue fasi iniziali, il difetto visivo generato da questa patologia può essere corretto con occhiali o lenti a contatto, e le ultime tecnologie innovative sono il cross-linking e gli anelli intrastromali. → Link
6. Quanto è importante una diagnosi precoce? Il modo migliore per mantenere la vista sana durante tutta la vita è la prevenzione, perché nella maggior parte dei casi la cecità e la diminuzione grave della vista sono prevenibili ed evitabili. Per capire meglio le malattie oculari è fondamentale avere alcune nozioni utili alla conoscenza dell’occhio, che, però, non sono da considerarsi un mezzo di autodiagnosi. Quando si ha un problema è sempre necessario contattare un medico specialista che diagnosticherà l’eventuale presenza di una patologia e la soluzione più adatta per curarla. → Link
5. Chirurgia refrattiva oculare: di cosa si tratta? La chirurgia refrattiva, che consiste in qualsiasi procedura chirurgica utilizzata per risolvere i problemi di vista, ha fatto enormi progressi in questi ultimi anni. Fino agli ’50 gli occhiali erano stati l’unico modo pratico per correggere i difetti refrattivi, ma ora la chirurgia refrattiva e l’intervento laser consentono a molti pazienti di vedere meglio rispetto a qualsiasi altro momento della loro vita. → Link
4. L’esame essenziale di aberrometria. L’esame di aberrometria, eseguito con uno strumento chiamato aberrometro, è necessario per valutare la reale qualità della vista di un paziente, perché permette di evidenziare la presenza di eventuali alterazioni anomale delle strutture dell’occhio. Una persona che soffre di tali aberrazioni, pur avendo un’acuità visiva di 10/10, può lamentare vista sfocata o altri problemi visivi. L’aberrometria è un esame rapido, indolore e non invasivo; l’unico accorgimento da avere è quello di evitare l’utilizzo di lenti a contatto nelle 48 ore prima dell’esame. → Link
3. Illusioni ottiche: il ritorno percettivo falsato di uno stimolo visivo. Le illusioni ottiche, che creano una sinergia tra l’apparato visivo e il cervello, sono affascinanti e non sempre riusciamo a definirne l’origine. Questa immagine colpisce particolarmente per via del suo forte impatto visivo. La domanda è: si sta realmente muovendo? Se sembra che si stia muovendo basta fissare lo sguardo in un punto preciso per vedere l’immagine muoversi molto meno. Questo tipo di illusione ottica si basa su un movimento illusorio creato dalla pupilla e dalle palpebre. → Link
2. Bassano, intervento a una bimba di cinque mesi: ora riesce a vedere. Il delicato intervento eseguito dalle due equipe di oculistica degli ospedali di Bassano e Santorso ha ridato la vista a una bimba di soli cinque mesi, che era affetta da una grave forma di cataratta congenita bilaterale. La mamma si è accorta che qualcosa non andava quando ha visto un riflesso bianco nella pupilla e quando sua figlia non la seguiva con lo sguardo né guardava gli oggetti. Dopo l’intervento la bimba ha sorriso con un’espressione meravigliata; ora sta seguendo la riabilitazione e dovrà indossare degli occhiali. → Link
1. Precisione e sicurezza: il laser a Femtosecondi. La cataratta è una patologia oculare molto comune, soprattutto dopo i 60 anni. Per quanto riguarda la cura di quest’ultima, il laser a femtosecondi è una novità che offre molti vantaggi in termini di precisione e sicurezza. È fondamentale precisare, però, che l’intervento di cataratta non è nulla di banale e non va sottovalutato: si tratta di una procedura molto delicata che necessita non solo delle attrezzature adeguate, ma anche dell’abilità e dell’esperienza del chirurgo. → Link