7. Eliminare per sempre occhiali e lenti a contatto? Possibile grazie alla tecnica LASEK. Oggi il desiderio di tanti pazienti di eliminare per sempre lenti a contatto e occhiali è diventata una realtà concreta grazie alla tecnica innovativa di chirurgia refrattiva LASEK. Dopo l’intervento e dopo un breve periodo di riposo il paziente può tornare a casa. La maggior parte delle persone segnala un disagio lieve oppure moderato solo nei primi giorni. Con LASEK il recupero visivo può richiedere fino a una settimana, mentre l’esito definitivo dell’intervento può richiedere da poche settimane a diversi mesi. → Link
6. Cataratta: se non curata può condurre alla cecità. La cataratta, condizione della vista inevitabile durante l’invecchiamento, è caratterizzata da una progressiva opacizzazione del cristallino e tende a svilupparsi lentamente. Essa si manifesta con una maggiore fotosensibilità, con la visione di aloni, con una visione errata dei colori e generalmente si vede in maniera offuscata, nebbiosa o confusa. La cura valida consiste nell’intervento chirurgico, del tutto indolore anche grazie all’instillazione di gocce di anestetico negli occhi. Il recupero visivo è quasi immediato. → Link
5. Occlusione della vena retinica centrale: a quali terapie affidarsi? Nel corso degli anni si può essere vittime di un’occlusione della vena centrale della retina. Qualora fossimo in presenza di un’emorragia vitreale è importante sapere che, se persiste, vi è la necessità di sottoporre il paziente a un intervento chirugico di vitrectomia via pars plana. Ma quando con l’occlusione della vena centrale della retina vi è una compromissione della macula, per la cura è possibile introdurre, tramite una piccola iniezione, una molecola di anti-VEGF. → Link
4. Presbiopia: l’evoluzione con Presbyond. Presbyond, dell’azienda Zeiss, è una nuova evoluzione di femto-lasik, atta a correggere la presbiopia insieme ad altri, eventuali, difetti di vista da lontano. Si tratta di un intervento molto rapido (circa due minuti per occhio) e del tutto indolore. Anche il recupero è molto rapido, perché dopo uno o due giorni si può tornare a guidare, usare il computer e leggere il giornale. → Link
3. Illusioni ottiche: i particolari di una casa Turca di 1500 anni fa. Di recente un team di archeologi ha scoperto in Turchia una casa di 1500 anni fa, luogo di riparo per gruppi di militari. La particolarità sta nelle bizzarre decorazioni sul pavimento e nelle illusioni ottiche create nelle mura dell’abitazione. Secondo quanto riportato le mura erano ricoperte in gesso e abbellite con tende drappeggiate, in modo da creare dei giochi di luce all’interno. Presenti anche marmi policromi sulle pareti, che danno una sorta di senso di movimento illusorio. → Link
2. Intervento innovativo al reparto di oculistica dell’ospedale Santa Croce in Piemonte. Un occhio molto lungo, causa principale della miopia, fa sì che la retina non sia adagiata perfettamente sulla sclera dell’occhio. Il Primario di Oculistica dell’azienda ospedaliera Santa Croce di Cuneo, afferma che da tanti anni si sta cercando di eseguire un rimodellamento grazie all’utilizzo di varie tecniche ma per la prima volta, l’ospedale stesso, è riuscito a eliminare la causa del problema. Si tratta di un intervento che ha permesso di ricostruire la parete posteriore dell’occhio e di rimodellare la retina. → Link
1. Covid-19: i disturbi sono anche oculari. Il COVID-19 è responsabile di diverse infezioni respiratorie, ma l’Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che i sintomi da COVID-19 sono legati anche all’occhio, a causa della cosiddetta “congiuntivite da Covid”. La congiuntivite consiste nell’infiammazione della congiuntiva, la sottile membrana che riveste la parte anteriore del bulbo oculare e che isola l’occhio dall’ambiente esterno, proteggendolo. La congiuntivite che può essere causata dal Covid-19 colpisce un occhio solo. → Link