7. Affrontare l’ipovisione. Un deterioramento dell’acuità visiva o un ridotto campo visivo sono causate dall’ipovisione; quest’ultima ha diverse origini, vale a dire la degenerazione maculare senile, il diabete, il glaucoma, la retinopatia diabetica e la retinopatia. Il centro oculistico Blue Eye ha proprio l’obiettivo di aiutare il paziente affetto da ipovisione a ritrovare l’autosufficienza nelle varie attività quotidiane, attraverso un percorso riabilitativo personalizzato e strumenti ottici e informatici. In alcuni casi è anche possibile ricorrere a un trattamento chirurgico. → Link
6. Patente: ecco come ottenerne il rinnovo tramite la visita oculistica. I soggetti che soffrono di patologie oculari e necessitano di ottenere il rinnovo della patente di guida, devono sottoporsi a una valutazione oculistica e ad altri test, che sono: il campo visivo binoculare, la visione crepuscolare, il recupero all’abbagliamento e la sensibilità al contrasto. Per effettuare tali visite non è necessaria la prescrizione del medico e solitamente vengono eseguiti entro 5-7 giorni. → Link
5. La percezione di righe distorte come sintomi del Pucker Maculare. La membrana chiamata Pucker Maculare si forma quando sulla superficie della macula si addensa il vitreo. Tale membrana provoca un sollevamento degli strati della macula, riducendone così la funzionalità con una conseguente e progressiva riduzione della vista. Il Pucker Maculare è risolvibile con l’intervento di vitrectomia, effettuato in anestesia locale e senza ricovero. → Link
4. Break-up time test: valutare la qualità della produzione lacrimale. Le lacrime sono un elemento essenziale per la salute oculare e se le ghiandole incaricate alla produzione lacrimale non producono sufficiente liquido o secernono lacrime troppo acquose, l’occhio può subire danni seri. Per valutare la qualità della produzione lacrimale ci si può sottoporre a un esame che identifichi il break-up time test, vale a dire il tempo di rottura del film lacrimale. L’esame viene eseguito tramite l’utilizzo del biomicroscopio. → Link
3. L’immagine che scompare mentre la guardi: la “nuova” illusione ottica dei social. Sui social l’illusione ottica del momento, che però circola fin dall’Ottocento, è l’immagine che, se fissata attentamente per qualche secondo, senza sbattere le palpebre o distogliere lo sguardo, inizia a dissolversi davanti ai nostri occhi. I primi a sparire sono i colori periferici, che lasciano spazio alla scomparsa di tutte le altre macchie colorate fino a lasciare un riquadro completamente bianco o grigio. Ma l’effetto dura poco: basta un battito di ciglia per far ricomparire il quadro a colori. → Link
2. Il tampone rapido per una visita oculistica in tutta sicurezza. In questo difficile periodo di Covid-19 doversi recare in ospedale o in un ambulatorio può far paura e spesso si preferisce non rischiare un contagio e rinunciare alla propria visita. Per questo motivo quest’anno sono state perse 8 milioni di visite oculistiche e mezzo milione di interventi chirurgici. Gli oftalmologi della Società Oftalmologica Italiana, compreso il presidente Matteo Piovella, hanno confermato che ora si può affrontare una visita oculistica in sicurezza, eseguendo il tampone rapido presso lo stesso studio medico. → Link
1. L’esame oculistico che può prevedere il morbo di Parkinson. Un esame dell’occhio è in grado di rilevare cambiamenti nella microvascolatura della retina, che sono un sintomo precoce della Malattia di Parkinson; in tale malattia si verifica anche un assottigliamento delle pareti della retina e della microvascolatura retinica. La ricerca per giungere a questa conclusione è stata condotta da Maximilian Diaz, ingegnere biomedico di un’università della Florida. Maximilian Diaz e i suoi colleghi hanno programmato un’intelligenza artificiale definita “apprendimento con macchine a vettori di supporto”, utile a rilevare segni indicativi del morbo di Parkinson nelle immagini del fondo dell’occhio. → Link