La blefaroplastica è uno degli interventi più eseguiti al mondo e consiste nel ripristinare la freschezza e la giovinezza dell’area più importante del nostro volto, ossia lo sguardo.
I primi segni di invecchiamento dello sguardo interessano le palpebre: quelle superiori, tipicamente con un eccesso di pelle o quelle inferiori con una combinazione di occhiaia e borse palpebrali inferiori.
La blefaroplastica in questo, cioè nell’eliminare, aggiustare o rimediare a questi cambiamenti in maniera individuale: a ciascuno il suo, perché ognuno può invecchiare o può mostrare segni di invecchiamento diversi, in quest’area specifica.
Bisogna guardare le palpebre insieme e quando contempliamo l’intervento di blefaroplastica bisogna considerare di fare una rimozione dei tessuti delle palpebre superiori (della pelle), tramite un’incisione nascosta nella piega palpebrale, per cui la cicatrice sarà invisibile; nelle palpebre inferiori l’obiettivo è quello di migliorare la transizione tra la palpebra e la guancia, quindi di eliminare le borse e le occhiaie al tempo stesso.
L’aspetto cruciale di questa tecnica è quello di cercare di non causare cicatrici visibili: nelle palpebre inferiori non abbiamo una piega in cui nascondere una cicatrice, per cui mi piace intervenire per via interna, per via transcongiuntivale, nascondendo la nostra via d’accesso e quindi arrivare a ottenere lo stesso risultato.
Per via interna, possiamo utilizzare il grasso che forma la borsa per riempire il vuoto determinato dall’occhiale: una combinazione perfetta. Il grasso naturale viene utilizzato per riempire un vuoto naturale, ottenendo alla fine una pianura in questa zona di transizione, liscia, tra palpebra e guancia, guadagnando dunque, in estetica complessiva, tutto il viso.
L’intervento può essere, a volte, associato alla rimozione di una piccola strisciolina di pelle e soprattutto al tensionamento, laddove ci sia della lassità della cute, della pelle verso l’alto.
La combinazione di questi tre aspetti (riposizionamento del grasso, riempimento dell’occhiaia con il nostro grasso e tensionamento della pelle) permette di ottenere risultati estremamente naturali senza cicatrici visibili.
Per quanto mi riguarda la combinazione della blefaroplastica ideale per me consiste in questo: quando ci sono i segni nelle palpebre superiori e in quelle inferiori, bisogna consigliare ai nostri pazienti di eseguire la chirurgia in entrambe le zone, per un intervento più completo che ripristina tutto lo sguardo.
L’intervento si può fare in anestesia locale, in day hospital e con tempi di recupero oggigiorno estremamente ottimizzati; è assolutamente indolore sia durante l’intervento che nel postoperatorio, quindi il paziente, dopo poche ore dall’intervento, può essere dimesso, e due giorni dopo l’intervento può ricominciare ad avere un’attività normale.